Le ferie ferragostane sono uno degli appuntamenti preferiti durante l’anno per i topi d’appartamento, il che comporta che neanche il lavoro degli agenti della Questura, in questi casi di quella fiorentina, si fermi.
Tra venerdì 10 e giovedì 16 agosto sono state ben sette le persone arrestate per furti o per tentati furti nelle abitazioni lasciate incustodite dai loro proprietari in vacanza e tredici le denunce per un totale di centonovantatré soggetti che sono stati identificati dalle forze dell’ordine, tra martedì 14 e mercoledì 15.
Anche questa notte, circa alle 4, alla centrale operativa della Questura di Firenze è arrivata la segnalazione di una cittadina al riguardo di un tentato furto in atto. Immediatamente quattro equipaggi delle volanti sono stati inviati sul posto per tentare di bloccare ogni possibile via di fuga ai malviventi. Poco dopo, anche grazie alle dettagliate descrizioni fornite alla Polizia, una volante ha individuato un’auto corrispondente ai dati ricevuti che, alla vista della macchina della Polizia ha subito accelerato per tentare di far perdere le proprie tracce. Inutilmente la fuga è durata poco perché l’auto, con a bordo quattro albanesi di età compresa tra i trentadue e i quarantanove anni, è stata intercettata e fermata. Nell’auto gli agenti hanno reperito due cappellini, due scaldacollo, due paia di guanti, un’asta in ferro, tre torce e altri attrezzi da scasso. I quattro, due dei quali con precedenti per reati contro il patrimonio e tutti senza fissa dimora, sono stati sottoposti a fermo per tentato furto aggravato in abitazione ed in concorso tra loro, quindi trasferiti ora nel carcere di Sollicciano.
Ma anche la notte tra giovedì e venerdì scorso, ha visto i poliziotti protagonisti dell’inseguimento di altri due albanesi sorpresi in flagranza, nella zona di Porta Romana, I malavitosi, dopo una rocambolesca fuga sui tetti sono stati catturati, mentre uno di loro è caduto nei giardini di Boboli con una frattura delle gambe.
Per poi retrocedere a lunedì, quando un altro cittadino albanese, questa volta di trent’anni, è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Sesto Fiorentino e del Reparto Prevenzione Crimine Toscana dopo che, fermato mentre era alla guida di un’auto, ha abbandonato il veicolo fuggendo attraverso i campi immergendosi nei canali della zona per far perdere le proprie tracce, in quanto ricercato perché doveva scontare una pena di tre anni proprio per una serie di furti che aveva messo a segno in alcuni appartamenti nel Chianti.
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