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Garda, ritrovato cadavere in un fosso, l'olandese scomparso




Ritrovato cadavere il diciassettenne olandese scomparso, giovedì durante una serata trascorsa con gli amici in un parco giochi a tema nel veronese. Immediatamente scattate le ricerche il giovane è stato rinvenuto morto in un corso d’acqua situato a Ronchi tra Pacengo e Castelnuovo a circa cinque chilometri dal luogo in cui era stato avvistato l’ultima volta. Ancora gli investigatori non hanno dichiarato nulla al riguardo delle cause della morte dell’olandese, anche se un’ipotesi fatta dagli inquirenti è quella che il ragazzo potrebbe essere stato colto da malore finendo poi in acqua oppure anche sia stato fatto scivolare in seguito all’urto con un’autovettura di passaggio. Il cadavere è stato portato al Policlinico per essere messo subito a disposizione della magistratura


Koen van Keulen, così si chiamava il ragazzo, era uscito con quattro suoi amici per una giornata in allegria, ma al ritorno, invece di scendere dal pulmino di servizio dell’Eurocamping di Pacenigo, in provincia di Verona dov’era ospite, ha deciso di restare sul veicolo con altri suoi connazionali. Da allora di lui non si è saputo più nulla. I genitori hanno subito chiamato i carabinieri di Lazise, una località a poca distanza dal campeggio, denunciandone la scomparsa quando non lo hanno visto rientrare, contribuendo alle ricerche con foto del ragazzo divulgate anche sui social network e un numero telefonico.


Sono stati immediatamente attivati dei controlli sul Lago di Garda e in zone vicine, mentre il cellulare del ragazzo restava in silenzio e la carta di credito che aveva con sé non usata. Si sono rivelati inutili anche i tentativi di identificarlo e tracciarlo mediante le telecamere di sorveglianza della zona sino al ritrovamento del corpo.



DPF

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