Mariastella Giorlandino, presidente di Artemisia Onlus, associazione della Rete di centri clinici e diagnostici Artemisia Lab, in un'intervista esclusiva a Spraynews, illustra la sua proposta per tutelare e salvaguardare le donne afghane, in pericolo da quando i talebani hanno ripreso il Paese, come testimoniano le numerose immagini e i video che circolano sul web.
«In questo momento di gravissima condizione umanitaria, insieme a Vite Senza Paura, associazione presieduta da Maria Grazia Cucinotta - dichiara l'architetto - abbiamo voluto sottoporre all'attenzione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’ipotesi di costituire una commissione internazionale di esperti per il monitoraggio delle condizioni di vita e laddove necessario di sostegno umanitario, dedicata appunto alle donne che versano in gravi difficoltà».
Per Giorlandino ogni Paese interessato potrebbe partecipare e offrire un contributo nominando almeno un rappresentante, opportunamente scelto in base a competenze ed attitudini, per agire sinergicamente e nell’immediato, attraverso attività di valutazione accurata e costante delle situazioni di serio pericolo e delle principali esigenze emergenti, nonché di coordinamento e vigilanza delle opere di supporto logistico, sanitario e psico-sociale.
«Siamo testimoni - appare scritto nella missiva inviata al Quirinale - di uno scenario apocalittico ed è impossibile contrastare o contenere tale dramma con iniziative solitarie o frammentate. E' indispensabile unire le forze, creare una rete internazionale di risorse e cooperare concretamente, al fine di intensificare, estendere e rendere efficaci i servizi di controllo, ausilio, protezione e assistenza. Per tale ragione, invitiamo tutto il mondo dell’associazionismo a intraprendere, tutti insieme, un percorso assistenziale per adempiere a un doveroso principio di solidarietà».
Un primo passo significativo potrebbe compiersi, appunto, attraverso l’istituzione di una Commissione Internazionale Etica e Operativa, di presidio e garanzia delle valutazioni e degli interventi, riconosciuta a livello europeo, per un immediato confronto e allineamento fra Paesi e organizzare opportunità di accoglienza e assistenza.
«Se la nostra proposta fosse reputata valevole di considerazione - sostiene Giorlandino - l'auspicio è che il presidente Mattarella la sottoponga, nei tempi e nei modi ritenuti opportuni, all’attenzione della Commissione Europea e delle Nazioni Unite».
Artemisia Onlus, intanto, non si ferma. «Attraverso il numero verde 800 967 510, attivo 24 ore su 24, una psicologa accoglie l’utenza, fornisce ascolto ed il massimo supporto possibile, grazie al lavoro instancabile e sinergico della equipe multidisciplinare di cui dispone l'associazione».
Di Edoardo Sirignano
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