Un vigile del fuoco pulisce il mondo viaggiando in bicicletta in compagnia del suo inseparabile cane Starsky, 4 anni. «L'ultimo tratto - dice - è stato il litorale di Ladispoli, a nord di Roma. Ieri sulla spiaggia ho raccolto 1.400 bastoncini igienici per le orecchie». Il 26 febbraio stava a Grosseto, in Toscana. È sceso lungo la costa laziale. Stanotte ha dormito nella Capitale, oggi fa una rapida puntata al Colosseo e riparte per Chieti, in Abruzzo, per risalire fino a Venezia, proseguire in Germania e poi chissà dove. Lui è Martin Hutchinson, 57 anni, pompiere in pensione di Manchester, in Gran Bretagna. Pedala dal 2006, ha cominciato in Messico e non ha più smesso.
Sinora ha macinato oltre 34 mila chilometri. Ha attraversato l'America Latina continuando a spazzare i rifiuti che trovava sulla sua strada. Sembra un Forrest Gump "verde". Le differenze col personaggio del romanzo da cui è stato tratto il film dell'84 con Tom Hanks sono che Martin non ha un deficit cognitivo e non spinge sui pedali per compulsione. Lo fa perché «la gente - spiega - non deve essere stupida, non deve pensare ai soldi. Prima di tutto deve rendersi conto che vive su un pianeta di cui deve avere rispetto. Non deve inquinarlo ma proteggerlo». Il messaggio lo ripete agli studenti che incontra: finora i ragazzi di oltre seicento tra scuole e università dei posti dove è stato. Il "bolide" di Martin è una Recumbent Tricycle a tre ruote. Ma non basta a rendere l'idea. Il mezzo è dotato di un sedile comodo (quasi una poltroncina) con lo schienale basso, copertura a volta sopra la testa e poi quel che serve per ripararsi dalla pioggia. Il progetto prevede di arrivare nel 2030 in Australia. Buon viaggio.
di F.D.C.
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