Su Giuseppe Conte non è stata ancora presa una posizione e la sua figura e' al vaglio scrupoloso del Quirinale. E' possibile quindi, anche alla luce di notizie di stampa sul suo curriculum, che il presidente Mattarella possa aspettare domani per tirare le somme. E, in caso positivo, convocare il professore di diritto privato nella giornata di giovedi'. Al momento non risulta che ci siano
stati contatti tra le forze politiche e il Colle.
L'indicazione di Giuseppe Conte alla guida dell'Esecutivo M5S-Lega non sarebbe in discussione, ne' sarebbe sul tavolo l'ipotesi di una designazione per lo stesso ruolo del capo politico del Movimento, Luigi Di Maio. E' quanto si apprende da fonti del Carroccio. Le stesse fonti escludono veti da parte del Quirinale sulla figura di Paolo Savona come ministro dell'Economia.
Si è svolto nel pomeriggio l'incontro tra Salvini e Di Maio. Il faccia a faccia - informa l'ufficio stampa della Lega - che si e' svolto a pranzo in una mensa del centro di Roma, e' durato circa un'ora e mezzo". "Clima sereno e costruttivo - spiega la Lega - Si va avanti, al centro della discussione gli ultimi dettagli in attesa della convocazione del presidente Mattarella". "Clima sereno e costruttivo. Si va avanti, al centro della discussione gli ultimi dettagli in attesa della convocazione del presidente Mattarella".
Affila le armi Giorgia Meloni che dopo avere riunito il direttivo di FDI dichiara: "Penso che Salvini sia caduto nella trappola del Movimento Cinque Stelle, di farsi isolare anche rispetto ai suoi alleati, di farsi indebolire, per poi finire sostanzialmente in un governo del Movimento Cinque Stelle. Diciamo che è l'unico generale che conosco che, appena vinta la guerra, si consegna al nemico, lasciando una parte delle truppe sul campo di battaglia".
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