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Governo: Giuseppe Conte in pole, oggi tutti da Mattarella

Ieri si è svolto il vertice top secret tra il leader del M5S e Matteo Salvini organizzato a Roma in mattinata. E' l'incontro decisivo, quello dell'accordo finale su Giuseppe Conte premier. Un nome proposto dal M5S e ben accetto dalla Lega che lascia, comunque, ai due leader un "peso" cruciale nelle scelte di governo.

Un nome che certifica, salvo colpi di scena, il passo indietro di Di Maio da Palazzo Chigi. Da parte leghista c’è il timore che il M5S, facendo perno sul volere del Colle, prepari una sorta di "trappola" per convincere Salvini sulla necessita' di un nome politico come quello di Di Maio.

Di Maio e Salvini potrebbero anche assumere la delega di vicepremier per meglio gestire Palazzo Chigi insieme al presidente del Consiglio.

Il primo punta a guidare un superministero che accorpi Sviluppo Economico e Lavoro gestendo temi, come il reddito di cittadinanza, cari al Movimento cinque stelle.

E anche per Salvini la scelta del ministero e' prettamente elettorale: quello dell'Interno, a capo del quale il leader della Lega punta a mettere in campo temi come sicurezza e gestione dei migranti.

E sul tavolo emergono due nodi delicati, legati all'Economia e alla Difesa. "C'e' una differenza di visione con il Colle", spiega chi sta seguendo una trattativa che vede la Lega puntare, oltre che al Viminale, anche alla Difesa, con la proposta di Lorenzo Fontana.

Ma l'idea che l'intero pacchetto ministeriale sulla sicurezza vada a una forza come la Lega non convincerebbe il Colle.

Resta anche il nodo del ministero del Tesoro a un tecnico M5S come Andrea Roventini. Giancarlo Giorgetti viene dato in pole (assieme a Claudio Borghi) anche come sottosegretario alla presidenza del Consiglio.

Per il resto il totoministri vede Giampiero Massolo quasi sicuramente alla Farnesina, Laura Castelli in pole per la P.A., Giulia Grillo verso la Sanita'. Per la Lega Nicola Molteni potrebbe guidare l'Agricoltura (per il quale circola anche il nome di Fontana), Gian Marco Centinaio e' in pole per gli Affari Regionali o per il nuovo ministero del Turismo, Giulia Bongiorno e' tra i favoriti per Riforme e Rapporti con il Parlamento. Il dicastero dei Trasporti dovrebbe andare alla Lega (tra i nomi si fa quello di Stefano Candiani) cosi' come quello dell'Ambiente (in pole Lucia Borgonzoni). Sport e Beni Culturali andranno probabilmente al M5S: i nomi in pole sono quelli di Domenico Fioravanti e Emilio Carelli. Tra i tecnici favorito anche il rettore della Statale Gianluca Vago all'Istruzione mentre Vincenzo Spadafora, fedelissimo di Di Maio, e' in pole per gli Affari Europei.


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