Al momento l'unica certezza sembra essere il contratto - una versione che è stata limata nelle ultime ore e che potrebbe essere diffusa ufficialmente alla stampa già oggi - ma di certo, mentre Luigi di Maio parte per Monza e Matteo Salvini in direzione Aosta per le elezioni amministrative, al momento sul nome del premier e sulla compagine del nuovo Governo, sembra tutto rinviato ai prossimi giorni.
"Sono stati sciolti tutti i nodi" sul contratto e "nei prossimi giorni scioglieremo quello sul premier". Lo afferma Luigi Di Maio ai cronisti dopo aver pranzato in un ristorante vicino alla Camera. E Di Maio conferma che nel contratto ci sarà anche il conflitto di interessi. Bocche cucite sugli sviluppi della trattativa ma in pole sembra esserci l'ipotesi che vede un premier M5s, e tra le opzioni resta quella di Luigi Di Maio o Alfonso Bonafede.
"Penso che in serata chiudiamo il contratto" E sul premier? "Stiamo ancora ragionando, non è chiusa ancora". Così il leader del M5s Luigi Di Maio ha aggiornato i giornalisti a Montecitorio sulla trattativa in corso per la formazione del governo.
IL CONTRATTO: QUALI MODIFICHE?
Correzioni sul Jobs Act, rassicurazioni sulla moneta unica, precisazioni sul reddito di cittadinanza e altro ancora nel confronto M5s-Lega relativo al contratto di programma. Questi i punti salienti trattati questa mattina. "Ci sono state correzioni sul Jobs Act- dicono fonti M5s- per poter così risolvere il problema della precarizzazione del lavoro. Rassicurazioni anche sulla moneta unica, sull'euro non c'è più nulla, mentre abbiamo inserito qualcosa sull'alienazione genitoriale e sui Vigili del fuoco". Sul reddito di cittadinanza, invece, è stato cambiato il limite temporale: entro due anni vanno presentate le offerte di lavoro, un modo "per incentivare i centri per l'impiego a offrire lavoro". Cambia anche il Comitato di conciliazione, in modo che "non sia in contrasto con la Costituzione". Su No Tav e Terzo valico, poi, "si sta cercando un compromesso. E' stata lasciata aperta la parte che riguarda le opere pubbliche, vanno valutati i costi e i benefici". Sull'immigrazione, infine, accolte le richieste pentastellate per ottenere centri di detenzione temporanea degli immigrati irregolari "che garantiscano condizioni umanitarie e sanitarie".
"Credo che domani il contratto sarà messo al voto online degli iscritti, penso proprio che sia domani", ha annunciato Di Maio. E Matteo Salvini su Facebook posta una foto in cui, rivolgendosi ai suoi followers, dice: "Ciao amici, si parte direzione Aosta. Si vede tanto che negli ultimi giorni sto dormendo molto poco. Sto lavorando per voi, giuro che ce la metto tutta".
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