Anna Bettozzi (Imprenditrice): Lettera al Presidente Sergio Mattarella, metto a disposizione una somma da subito per far fronte alla emergenza.
Il governo italiano e le Regioni diano subito autorizzazione all’acquisto di materiale per una grande campagna di solidarietà per aiutare la popolazione italiana.
È’ necessario sanificare all’ozono gli ospedali e i laboratori attualmente chiusi e istallare tutta l’attrezzatura - respiratori, ventilatori, defibrillatori e ossigeno - per improntare delle sale di rianimazione d’emergenza e aggiuntive utili a superare l’emergenza del covi-19.
Faccio appello ai grandi imprenditori italiani e amici come Ferrero, Barilla, Cremonini, Samori, Beretta, Lotito, Berlusconi, Del Vecchio, Della Valle, Caltagirone, Cirio, Salini, De Benedetti, e molti altri ancora a partecipare ad una task force solidale: un gesto di solidarietà economica privata per acquistare tutte le attrezzature necessarie per la rianimazione in ogni ospedale e in ogni ambulatorio attualmente in disuso o in locali che lo consentano per far fronte alla emergenza sanitaria del coronavirus. Questo potrebbe essere di ausilio per gli ammalati visto che mancano i letti e i luoghi ove contenerli. Penso ad esempio a strutture come il Forlanini qui nel Lazio e ad altre in Regioni diverse di Italia che hanno molte strutture chiuse e che possono essere facilmente riadattate per l’emergenza. Chiediamo pertanto al Presidente della Repubblica e al Presidente del consiglio di poter intervenire immediatamente in deroga alle procedure burocratiche che porterebbero via troppo tempo mettendo a repentaglio altre vite: si istituisca un conto corrente dedicato e la possibilità di fare da subito donazioni. Io per prima metto a disposizione una somma da subito per far fronte alla emergenza. Mettano a disposizione un conto corrente per fare i versamenti o autorizzino noi imprenditori a pagare direttamente le aziende che forniscono questi materiali. Ci facciano sapere al più presto perché ogni minuto perso è’ una vita umana in pericolo. I medici attualmente in pensione, gli anestesisti in pensione e i giovani di buona volontà si mettano a disposizione per fronteggiare l’emergenza.
Anna Bettozzi, imprenditore
"Da parlamentare e da imprenditore dico: bene l’appello della collega imprenditrice Anna Bettozzi che vuole contribuire fattivamente con una campagna di solidarietà indirizzata ad acquistare defibrillatori respiratori e mascherine per approntare nelle strutture ospedaliere chiuse sale di emergenza per salvare vite. La protezione civile metta un conto corrente dedicato così ciascuno possa fare donazioni".
"Credo che se dagli imprenditori di questo Paese venisse un segnale forte e chiaro di solidarietà ciò rappresenterebbe un fattore di grande speranza per tutto il popolo italiano. L’iniziativa della imprenditrice Bettozzi che fa un appello a tutti gli imprenditori va in questa direzione. Ci auguriamo che venga presto aperto un conto corrente dedicato così che chiunque possa fare donazioni".
"Ritengo che la imprenditrice Anna Bettozzi abbia fatto un appello al senso civico e alla solidarietà che ci ha sempre contraddistinto come imprenditori italiani. Ritengo di aderire a questo appello. Mi auguro che sia la protezione civile o il governo a mettere a disposizione un conto corrente dedicato al fine di agevolare al massimo la sensibilizzazione verso la solidarietà per le categorie più deboli. È’ necessario riaprire le strutture ospedaliere in disuso e allestirle come sale di emergenza per la rianimazione".
"Dagli imprenditori italiani è sempre venuto un segnale di solidarietà verso i più deboli. Ritengo che l’idea di unire le forze e aggiungere al sostegno dello Stato quello dei singoli imprenditori rappresenti una iniziativa di grande buon senso. La protezione civile metta a disposizione un numero verde per poter fare anche piccole donazioni anche via telefonino con gli sms come accade per la ricerca Telethon".
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