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I sette comuni dove nessuno vuole fare il sindaco



AAA sindaco cercasi e con urgenza. Sono oltre ottocento i comuni in cui si andrà al voto il 10 giugno. Otto però i casi che saltano all'occhio, comuni in cui non si voterà per un semplice fatto: nessuna lista si è presentata. Commissari prefettizi in arrivo, dunque.

Fatta eccezione per Rodero, in provincia di Como, già commissariato per il mancato raggiungimento del quorum alla tornata elettorale del 2017, è al Sud dove il fenomeno si è maggiormente presentato, con la Sardegna "leader" di questa bizzarra classifica.

E allora niente amministrazione eletta per Austis (Nuoro), Magomadas (Oristano), Ortueri (Nuoro), Putifigari (Sassari), San Biagio Platani (Agrigento), Sarule (Nuoro), oltre al già citato Rodero e a San Luca (Reggio Calabria), noto alle cronache per lo scioglimento della giunta nel 2015, causa infiltrazioni mafiose.

Se ad Austis la figura del primo cittadino è ormai leggenda - non tenendosi elezioni dal lontano 2010 - a San Biagio Platani è in corso un'ispezione antimafia disposta dalla prefettura di Agrigento, in seguito all'arresto dell'ex sindaco Santino Sabella a fine gennaio, nell'operazione denominata "Montagna".

Diversa sorte per i comuni sardi che, tra scarsa partecipazione e incapacità di raccogliere più teste sotto un'unica bandiera, saranno affidati alle cure dei commissari.



"È un brutto segnale la mancanza di candidati e l’impossibilità di svolgere regolari elezioni - ha detto Bruno Corda, prefetto di Como, non appena si è avuta la certezza dell’assenza di liste per le amministrative - . La democrazia è partecipazione. Rodero è un paese di confine. Non ha alcun tipo di emergenza particolare. Bisognerà trovare una spiegazione".

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