Il primo giorno di Giuseppe Conte al vertice del Gruppo dei Sette è una sintesi di posizioni politiche volte alla mediazione. All'incontro con i giornalisti, il premier si è espresso in modo favorevole alla proposta di Trump sulla riammissione della Russia nel G7, ma sui dazi e sulle sanzioni ha aperto al dialogo e alla riflessione. "Noi siamo collocati tradizionalmente nella Nato, non è in discussione la collocazione internazionale dell'Italia, ma sicuramente per quanto riguarda le sanzioni siamo per il dialogo e siamo attenti affinché non impattino negativamente sulla società civile russa", ha affermato il premier.
Il debutto internazionale di Conte ha visto per primo l'incontro con il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker. Il tema centrale dell'incontro con Tusk si è sviluppato sulla convenzione di Dublino e sulla revisione delle politiche europee sui migranti. "Al presidente Tusk e al presidente Junker ho chiaramente espresso una posizione di totale insoddisfazione dell'Italia per le proposte che riteniamo assolutamente insoddisfacenti. L'Italia è stata lasciata sola e questo è inaccettabile", ha sottolineato. "Vogliamo una Europa più forte ma anche più solidale", ha aggiunto il presidente del Consiglio. Al termine del bilaterale, Conte e Tusk hanno deciso di riparlarne a Roma prima della fine di giugno.
Posizione molto più moderata sul tema dei dazi commerciali: "C’è molta conflittualità e noi siamo qui per valutare le varie posizioni. Sicuramente come è nelle nostre corde, saremo portatori di una posizione moderata cercando di caprire le motivazioni e ci comporteremo di conseguenza".
Il premier, nel giorno del suo primo debutto sulla scena internazionale, ha chiarito che il suo principale obiettivo è quello di difendere l'Italia. "Sono qui forte di una legittimazione politica molto intensa e ne sono consapevole. Sono il portavoce degli interessi degli italiani", ha così concluso Conte.
Le reazioni
Tusk: "Onorato di incontrare il primo ministro Giuseppe Conte per la sua prima riunione bilaterale. Colloqui positivi su G7, Unione economica e monetaria, migranti e Russia. Abbiamo deciso di incontrarci di nuovo a Roma prima di giugno", ha scritto in un post su Twitter.
Juncker: "Ho avuto una buona discussione con Giuseppe Conte questa mattina. È stato un incontro amichevole e mi sento rassicurato. Ci incontreremo di nuovo prima del Consiglio europeo di giugno per discutere di immigrazione, budget Ue, quadro finanziario pluriennale ed economia", ha affermato il presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker, come riportato su Twitter dalla portavoce di Juncker Mina Andreeva.
Mattia Iovane
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