top of page

Il killer Zodiac è il mostro di Firenze? Indaga la Procura



Il mistero del mostro di Firenze non solo s'infittisce, ma oltrepassa i confini italiani. A dare nuova linfa alle indagini sui delitti del mostro di Firenze, responsabile dell'assassinio di otto coppie colte tra il 1968 e il 1985 nelle colline attorno al capoluogo toscano, sono un'intervista e una denuncia. L'inchiesta della Procura di Firenze, che da circa un anno va avanti nei confronti di due indagati, un ex legionario e un medico, adesso si arricchisce con la denuncia, fatta da un giornalista. Come riporta Il Giornale, il cronista, intervistando un militare americano, avrebbe ricevuto una rivelazione scioccante: "Sono io Zodiac, il serial killer che terrorizzò l'America".


E da qui, una serie di coincidenze e analogie fra gli omicidi americani e quelli avvenuti in Italia, il tutto raccolto e denunciato ai carabinieri di Monza e poi trasmessi per competenza alla procura di Firenze. Dopo l'interruzione degli omicidi di Zodiac, nacque temporalmente il mostro di Firenze. E l'americano si era nel frattempo trasferito in Italia. Questi è inoltre nato lo stesso giorno in cui sarebbe nato il serial killer a stelle strisce, secondo un messaggio che Zodiac inviò per sfida agli investigatori Usa. In un altro messaggio criptato Zodiac scrisse "my name is": l'autore della denuncia è convinto di aver interpretato quel messaggio di 13 caratteri che conterrebbe nome e cognome del killer. Ad accrescere il giallo, anche una confessione che il postino Mario Vanni fece durante un colloquio registrato in carcere: il mostro era Ulisse, un americano, anche se nero. Vanni, condannato all'ergastolo per gli ultimi quattro duplici omicidi del mostro, secondo le sentenze avrebbe agito in concorso con Pietro Pacciani, anche se il contadino di Mercatale Val di Pesa, quando si celebrò il processo ai compagni di merende, era già morto.

0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page