Uno stadio che ospiterà la coppa del mondo dopo l’evento potrebbe arrivare in Italia
La Shura, il parlamento del Qatar, non utilizza giri di parole. Al prossimo mondiale i padroni di casa tiferanno Italia. A rivelarlo è il numero uno dell’assemblea del Golfo Persico che sostiene: “Senza Italia non sarà lo stesso mondiale”.
Più di un delegato, rivolgendosi alla delegazione, guidata da Michela Colucci e Michela Cialini, Nhcr, istituzione che si occupa di diritti umani e composta da sette parlamentari di Camera e Seanto, ha rivelato come la speranza a queste latitudini è che agli spareggi la spunti la nazionale guidata da Roberto Mancini, riuscendosi così a qualificare e andare fino in fondo.
Addirittura il capo delegazione, innamorato del nostro paese, ha lanciato una sorta di profezia: “Se l’Italia, come speriamo che succeda, arriverà in Qatar darà filo da torcere a chiunque. Qui non c’è persona che non simpatizza per Chiesa, Jorginho, Chiellini e Donnarumma”.
Qualunque fosse l’esito del mondiale, intanto, si rafforza la collaborazione tra due nazioni amiche, a partire dagli stadi. Al termine della manifestazione internazionale, i qatarini, infatti, sono pronti a esportare le loro strutture, che sono smontabili e poco impattanti, in giro per il pianeta. “Non escludiamo che uno dei palcoscenici dei prossimi mondiali possa essere destinato anche all’Italia”.
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