Grazie ai loro talentuosi chef e all’incontro tra innovazione e tradizione dei loro menù, Central, Maido e Astrid y Gaston entrano ufficialmente a far parte dei migliori ristoranti al mondo, conquistando tre preziosi posti nella classifica di The World's 50 Best Restaurants, resa nota ieri a Singapore.
Proprio per la fusione di stili, tradizioni e sapori, da anni il Perù occupa un posto di grande prestigio sulla scena gastronomica mondiale, grazie anche alla grande varietà di ingredienti e superfoods scelti per preparare piatti dal gusto unico e deciso.
Diventata negli ultimi decenni una delle più grandi scommesse gastronomiche di tutto il mondo, la cucina peruviana è oggi apprezzata anche per le proprietà nutrizionali dei suoi più famosi prodotti, utilizzati oggi anche in piatti come il Ceviche classico e il Tiradito: accanto al pesce e agli ingredienti tradizionali, gli chef e non solo aggiungono alcuni superfood, tra cui l’avocado, il mais e la huancàina.
Molti noti chef hanno saputo trasformare i piatti della tradizione peruviana in menù ricchi di innovazione, sperimentazione e tradizione, mixando i sapori più classici al gusto particolare ma complementare dei superfoods e di ingredienti insoliti, innalzando il prestigio della loro cucina e portando la cucina peruviana in tutto il mondo.
Tra gli chef peruviani più noti e conosciuti c’è senza dubbio Virgilio Martinez, del ristorante Central, che ai The World’s 50 Best Restaurants ha raggiunto la 6 posizione. Central, a Lima, è più di un ristorante: un vero tempio della gastronomia che sostiene la biodiversità e stimola i 5 sensi grazie ad ingredienti provenienti dalle Ande, dall’Amazonia e dal mare. Quello di Martinez è un vero e proprio omaggio a ciò che la natura ha donato al territorio e alla cucina peruviana. L’impegno dello chef a sostegno della biodiversità gli ha inoltre permesso di ricevere per Central anche in questo 2019 il riconoscimento di "Miglior ristorante dell’America Latina".
Tra le stelle della cucina del Perù brilla anche Mitsuharu Tsumura, che con il suo Maido, che ha conquistato il 10 posto ai The World’s 50 Best Restaurants, è ancora una volta tra gli chef più apprezzati in tutto il mondo. Termine giapponese che significa "benvenuto", Maido incarna a pieno la filosofia sulla quale si basa tutta la meravigliosa esperienza di sapori creata da chef "Micha". Il mix di culture, sapori, tecniche e ricette hanno fatto innamorare i foodlovers e i critici dei cinque continenti. Nonostante la prevalente presenza di ingredienti originari dell’America Latina e dell’Asia, il menù di Maido è particolarmente apprezzato per la coesistenza e compresenza di ingredienti di tutto il mondo, che si fondono in un mix di sapori indimenticabile per il palato.
A rappresentare la gastronomia peruviana nel mondo c’è infine anche Astrid y Gastón, ristorante che in questo 2019 occupa la posizione numero 67 della classifica The World’s 50 Best Restaurants.Tra le mura della sua maestosa hacienda ricca di giardini e patii, fanno capolino tre cucine raffinate e minimaliste, che offrono una vera esperienza multisensoriale. Da Astrid y Gaston, il gusto diventa piacere, conoscenza e saggezza grazie anche alla cucina sperimentale, in cui trovano spazio prodotti locali ma anche i cocktail, cucina che ha contribuito a portare il ristorante tra i migliori 50 nel mondo nel 2018.
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