Il Triste Mietitore è sempre in silenziosa attesa, come avviene nella notte tra il 15 ed il 16 luglio, per la tragica fine di una giovane donna che muore a soli ventiquattro anni per choc anafilattico, dopo una cena in un ristorante dell’agriturismo Colleoli di Palaia vicino a Pontedera trascorsa in allegria e convivialità.
Chiara Ribechini, che da tempo soffriva di allergie e per questo portava sempre con sé i suoi farmaci, era appena stata a cena insieme con il fidanzato e altri due amici in un locale di Palaia in provincia di Pisa, durante ila quale avrebbe mangiato del pollo e dei piselli. La giovane, che avrebbe festeggiato il suo compleanno tra pochi giorni, mentre tornava a casa, in prossimità della vicina Navacchio dove abitava, avrebbe accusato una violenta crisi respiratoria dovuta probabilmente al fatto che Chiara era allergica in maniera grave al latte e alle uova. Fatto immediato ricorso ai medicinali, gli amici che erano con lei hanno subito allertato il 118, giunto in località La Rotta dove il gruppo si era fermato. Ma purtroppo i soccorsi sono giunti invano. Tutto si è rivelato inutile e la ragazza è venuta a mancare sotto lo sguardo disperato dei soccorritori e dei suoi stessi amici per sopraggiunto blocco respiratorio e conseguente arresto cardiaco.
Come da prassi in questi eventi, sulla tragedia la Procura di Pisa ha prontamente aperto il fascicolo di un’inchiesta ponendo sotto sequestro la cucina del ristorante per minuziosi accertamenti sulle materie prime utilizzate per la preparazione dei piatti. Il ristorante, da sempre frequentato dalla scomparsa che era ben nota e quindi altrettanto la sua allergia ai latticini, è stato dunque perquisito dai carabinieri di Pontedera, mentre la salma veniva trasportata all’Istituto di medicina legale di Pisa, dove verrà effettuata l’autopsia. In un sentito tweet, Susanna Ceccardi, sindaco di Cascina ha espresso il proprio personale cordoglio per questa grave perdita: «Una triste pagina per il nostro comune che ha perso nella notte una giovane cittadina per una vera disgrazia. Esprimiamo cordoglio alla famiglia».
Troppo spesso si sottovaluta l’importanza di prestare pronte cure a coloro che soffrono di allergie, che sono le più disparate, e possono tragicamente rivelarsi mortali o comunque condurre con loro pesanti conseguenze dovute proprio allo choc anafilattico.
DPF
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