È l'atleta paralimpica italiana di scherma Bebe Vio, campionessa mondiale ed europea in carica di fioretto individuale, ad essere insignita della prima edizione del premio nazionale Giovani Innovatori.
La conferenza di premiazione si è svolta in una sala stampa della Camera dei Deputati gremita, ma è stata solo la presentazione del premio, la cui cerimonia di consegna si terrà il 14 dicembre nell'aula dei Gruppi Parlamentari di Montecitorio, dalle 9,30 alle 15, „alla presenza di importanti aziende, startup, studenti, opinion leader, personalità dello spettacolo, della cultura, dell'università e dell'informazione. L'iniziativa ha ricevuto adesioni trasversali dal mondo istituzionale e imprenditoriale italiano ed europeo: dall’alto Patrocinio del Parlamento Europeo, della Rai, della Agenzia per l’Italia digitale, dell’Agenzia ICE, dell’assessorato Roma Semplice di Roma Capitale, dell’Agenzia Nazionale Giovani e di tanti altri partner che stanno aderendo.
Alla conferenza stampa, moderata dal giornalista Daniel Della Seta, conduttore de “L’Italia che va…” su Radio Rai e che presenterà la stessa manifestazione del 14 dicembre, sono intervenuti Franco Pavoncello, presidente della John Cabot University, che nel suo discorso ha posto l’accento sulla formazione universitaria e l’apprendistato quali elementi fondamentali della costruzione della persona e per sviluppare il proprio talento; e Roberto Baldassarri, presidente GPF Inspiring Research, che ha presentato in anteprima parte dell’indagine esclusiva sul progresso economico e sociale dei millennials.
Il momento clou della conferenza è stato la consegna in anteprima del premio speciale "Innovation Leader Award" a Bebe Vio. A consegnare il premio Gabriele Ferrieri, presidente dell’Associazione Nazionale Giovani Innovatori, che ha ideato e promosso il premio.
In sala anche diversi giornalisti, aziende, ONLUS, associazioni, istituzioni sostenitrici dell’ANGI e l'intergruppo Parlamentare per l'innovazione rappresentato da Federico Mollicone.
Tenacia e dedizione nelle parole dell’atleta che ha contagiato i presenti con l'entusiasmo delle sue parole: «Studio comunicazione a Roma, e la mia fortuna è quella di poter costruire il mio sapere giorno per giorno, tra le tante ore di allenamento e sacrificio e quelle impiegate nello studio universitario, con un confronto straordinario con le mie colleghe provenienti da ogni parte del mondo. Nel mio caso la passione si è tramutata in un lavoro, ma non ho mai dimenticato quanto sia importante lo studio e completare il mio percorso per affrontare le nuove sfide una volta terminata l’attività agonistica. In questo i miei genitori sono fondamentali, siamo una squadra affiatata. Mi piacerebbe un domani poter essere chiamata a guidare il CONI».
Visibilmente emozionato nel consegnare il riconoscimento all'atleta, il presidente Ferrieri ha concluso dicendo che «Bebe rappresenta un modello di vita e un esempio per tutti noi».
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