Salvatore Buzzi nella sua intervista esclusiva di ieri con Spraynews ha accusato la nuova vice sindaco della giunta Gualtieri di un falso in bilancio da oltre 11 milioni di euro collegato al caso Mafia Capitale. Il Fatto Quotidiano già aveva evidenziato la presenza di altri tre indagati poi archiviati di quella inchiesta nella nuova amministrazione.
Abbiamo subito contattato Alessandro Diddi il legale di Buzzi per avere un commento sulle dichiarazioni del suo assistito.
Avvocato, può lasciare un commento sulla vicenda denunciata ieri da Buzzi con protagonista Silvia Scozzese?
"Purtroppo per ragioni di correttezza professionale non posso commentare nello specifico singoli fatti dei processi."
Ma ci può almeno, in base alla sua esperienza generale creatasi seguendo Mondo di Mezzo, dare un parere su questa nuova giunta?
"Posso dire solo questo: la mia impressione, inquietante, è che la nuova giunta Gualtieri abbia fatto rientrare dalla porta principale il mondo della cosiddetta Mafia Capitale, cioè lo stesso gruppo di persone all'incirca che anni fa, con il loro modo sconsiderato di amministrare Roma, hanno creato le situazioni per cui Buzzi è stato costretto a corrompere persone per poter recuperare soldi suoi, ai quali aveva legittimamente diritto senza doverci pagare sopra nulla, e senza i quali avrebbe avuto danni economici insostenibili. Quindi corretto dire che Buzzi è stato spesso un concusso e non un corruttore, e che ciò va addebitato anche a persone ed ambienti che con questa giunta hanno ricominciato a governare la città".
Grazie, è già molto.
di Umberto Baccolo
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