Un rinvio, diverso da quelli effettuati in campo dai suoi pali, che fece tanto discutere un anno fa. Un diploma da ragioniere che - dati i trascorsi in merito al tira e molla contrattuale col Milan della scorsa estate - probabilmente Gigio ha già nel sangue, o comunque passa sicuramente nelle vene del suo procuratore Raiola. Sì, per una volta non c’è anche Mino protagonista in un articolo che parli del Gigio Donnarumma dei giorni nostri. Uno dei portieri più “chiacchierati” dell’anno, sia per vicende di mercato che per prestazioni non all’altezza del recente passato, fa notizia anche quando s’appresta a prendere il diploma.
Un volo ad Ibiza anziché rinnovare il contratto e concludere il percorso formativo all’Istituto paritario Leonardo Da Vinci di Vigevano. Quale sia la reale tensione o paura di un ragazzo del genere di fronte ad un esame di maturità non sappiamo davvero raccontarvelo, dato che la giusta emozione potrebbe fare il paio con la consapevolezza che diploma o no, gli affari della famiglia Donnarumma dovrebbero continuare ad impennarsi discretamente. Alla fine Gigio s’è già dimostrato ragioniere acuto, quando la scorsa estate riuscì nello scacco matto contrattuale che ogni mamma vorrebbe veder compiuto dal proprio figlio: Gigio Donnarumma e Raiola costrinsero il Milan a comprare e nominare terzo portiere… Antonio Donnarumma, fratello di Gigio. Una promessa fatta ai genitori è comunque da mantenere, perciò per la gioia di mamma Maria e papà Alfonso Donnarumma riuscirà a diplomarsi senza ulteriori ritardi. Probabilmente, come molti noi italiani Gigio avrebbe preferito avere l’estate occupata almeno in parte dai Mondiali: un motivo in più per concentrarsi sugli studi, prima di pensare ad una nuova destinazione dopo la deludente stagione rossonera di Donnarumma, che ha fatto il paio proprio con qualche incertezza anche in maglia Azzurra. Alessandro Sticozzi
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