Roma, 23 mar – Grande successo ieri a Roma dove ammiratori e amici hanno assistito alla presentazione dell’ultima fatica letteraria di Michele Lo Foco, “l’avvocato del cinema”, “La moglie del notaio” presso l’Osteria 06.Roma, 23 mar – Grande successo ieri a Roma dove ammiratori e amici hanno assistito alla presentazione dell’ultima fatica letteraria di Michele Lo Foco, “l’avvocato del cinema”, “La moglie del notaio” presso l’Osteria 06. Ieri sera a Roma, presso l’“06 Osteria” in via del Leoncino 38, ore 18 si è svolta la presentazione dell’ultima fatica letteraria di Michele Lo Foco, “l’avvocato del Cinema” : il romanzo “La moglie del notaio” (Male Edizioni di Monica Macchioni). Questo è solo il primo appuntamento che inaugura la Rassegna organizzata dall’editrice Macchioni con il titolo “I Martedì della Male”, ospite della storica e rinnovata “06 Osteria” del centro di Roma.
Tanti ammiratori e amici ieri all’Osteria 06, riuniti ad assistere alla presentazione e al dibattito seguente sul libro La moglie del notaio. Relatori per l’occasione sono stati Caterina Varzi, avvocato e moglie della leggenda del film erotico italiani Tinto Brass, il direttore di RomaLife Davide Di Stefano e mattatore Umberto Baccolo, scrittore, regista, attore e giornalista presso SprayNews. Michele Lo Foco, il famoso “avvocato del cinema” e cantore del mondo dello spettacolo di una volta con i suoi playboy, di recente pure autore di una rubrica fissa su Spraynews, ha guidato i lettori nel mondo della Roma di ‘una volta’, tra via Veneto e paparazzi, e ha illustrato ciò che voleva dire con il suo ultimo libro di cui è già in cantiere una versione cinematografica ad alto tasso erotico sceneggiata da Eleonora Mazzoni, anch’essa relatrice ieri sera, insieme alla editor di Male Edizioni Raffaella De Rosa. Tra gli intervenuti Mirka Viola già Miss Italia, attrice e regista, con il marito Enzo Gallo produttore cinematografico; Rosario Errico regista e produttore; Salvatore Giansiracusa, storico fotografo della Dolce Vita; Roberto Di Russo della RAI; Carlo Prinzhofer, commediografo e architetto; Filippo Ascione, sceneggiatore; Antonio Azzalini, Ad di Telenorba; Massimo Pittarello, attore cinematografico; Marco Montecchi, segretario nazionale di Democrazia Liberale; Rosa Cusmano, vice tesoriere di Democrazia Liberale; Edoardo Sylos Labini, attore teatrale e direttore del giornale Cultura e Identità; Mauro Antonini, politico; Ilaria Paoletti, co-direttrice del giornale RomaLife; Vittoria Varzi, avvocatessa sorella di Caterina.
La storia di un conflitto interiore
“La borghesia è un ambiente, una attitudine e una malattia: se ne può guarire, ma solo con un grande sforzo”. È in questa frase il senso profondo del libro di Lo Foco, la cui protagonista, Anna, è la giovane moglie di un giovane notaio. Di estrazione borghese, cresciuta senza difficoltà in un ambiente confortevole, vive il dramma della violenza e dello stupro. Questo avvenimento rompe l’incanto, e determina in lei una ridefinizione dell’esistenza a partire dai rapporti con il marito, con il sesso e la libertà. “La moglie del notaio” è la storia di un conflitto interiore nel quale sicurezza e felicità si tolgono reciprocamente spazio per lasciarlo infine alle vibrazioni del corpo. L’autore, Michele Lo Foco, nato a Roma, è esperto di diritto d’autore, avvocato per necessità come scherzando ama definirsi, ha ricoperto molti incarichi pubblici in strutture cinematografiche, da Cinecittà alla Rai al Consiglio Superiore. Tra le sue moltissime opere, ha pubblicato per Male Edizioni “Il praticante playboy” (2017).
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