Quasi mille persone presenti. E’ quanto accaduto nella giornata di ieri lungo il lungotevere Ripa, dove all’aperto e rispettando ogni normativa anti Covid, si sono ritrovati i simpatizzanti del Carroccio e in modo particolare di Barbara Saltamartini, candidata al Comune per la lista della Lega.
«Non era facile entrare nel governo Draghi – dichiara la deputata – ma pur di evitare che Pd e 5 Stelle facessero ancora peggio, con responsabilità abbiamo scelto di sostenere questo esecutivo. Qui, però, il quadro è diverso. Serve una vera e propria rivoluzione. C’è bisogno di persone competenti, che nulla abbiano a che vedere con quanto effettuato fino a oggi dal Movimento e sicuramente un’alternativa a quella sinistra che ha già avuto la possibilità di governare, dimostrando di non esserne all’altezza».
L’appello della “passionaria”, così chiamata dai compagni di partito per la grinta e la determinazione, è quindi di chiedere a ogni elettore di sostenere «chi ha a cuore le sorti della città, chi dal trasporto pubblico al commercio intende risolvere dei problemi e non fare demagogia. Sono certa che saprò rappresentare al Comune le istanze di una Roma per troppo dimenticata. Le persone hanno capito il nostro messaggio e sono certa che premieranno un gruppo di persone all’altezza, che riescono ad attrarre consensi anche oltre quello che è il tradizionale perimetro del centrodestra perché stiamo crescendo ed è sotto gli occhi di tutti. Siamo sicure di arrivare in testa al primo turno e di giocarcela poi al ballottaggio».
Nel team della Saltamartini diversi i volti noti della destra capitolina. Alla convention, infatti, presenti: Francesco Storace, già presidente della Regione Lazio, l’ex ministro Mario Baccini, il segretario romano dei salviniani Alfredo Becchetti, Mario Marotta, Giorgia Passacantigli, Marco Pietrandrea, Stefano Urciuolo, Roberto Cantiani, Gianfranco Sammarco, Pino Cangemi, Daniele Maggi e Marco Martini.
A concludere la serata il candidato sindaco della coalizione di centrodestra Enrico Michetti: «Grazie a un centrodestra unit vinceremo. Non c’è mai stato un degrado così lampante e ciò non è passato indifferente ai cittadini. Sterpaglie ad altezza uomo, cinghiali, gabbiani, topi e via dicendo. Serve chi ha le competenze per fa ripartire una macchina che per troppo tempo è stata ferma. E’ indispensabile dare al mondo un’immagine diversa della nostra capitale perché se riparte Roma riparte l’Italia».
Di Edoardo Sirignano
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