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La Polizia si rivolge ai giovani e presenta il calendario 2019 a fumetti


Basta foto di gagliardi poliziotti di montagna che si gettano dalle rocce assicurati a una corda; o autorevoli poliziotte che salvano madri e bambini in pericolo: il calendario della Polizia dell'anno prossimo è a fumetti, d'autore ovviamente, firmati da importanti disegnatori della Sergio Bonelli, la casa editrice di Tex e Dylan Dog. A voler sottolineare che la parte più importante della nostra Nazione è quella dei giovani.

La presentazione si è svolta nella cornice del Palazzo delle Esposizioni di Roma, che guarda caso, ma non è un caso, ha in questo periodo due mostre proprio sui fumetti. E il 2019 poi è l'anno in cui il percorso della smilitarizzazione della Polizia di Stato, iniziato nel 1981, giunge alla fine, tanto da ridisegnare i gradi che saranno sulle divise, con aquile, bastoni e plinti.

Alla presentazione il capo della Polizia Franco Gabrielli, il presidente di Unicef Italia Francesco Samengo e il ministro dell'Interno Matteo Salvini. Che si è congratulato con tutti gli operatori del comparto sicurezza: «È nel suo insieme ammirato, studiato, copiato, ascoltato nel mondo. A volte in Italia siamo molto presi dalle polemiche quotidiane e non ci rendiamo conto che all'estero c'è un'immagine dell'Italia molto migliore di quella che abbiamo noi qui».

Fumetti quindi, anche se i rappresentanti delle forze dell'ordine illustrati da autori del calibro di Bruno Brindisi, Roberto de Angelis e Luca Raimondo non parlano con la classica nuvoletta, ma sono disegnati mentre compiono il proprio dovere con una tecnica che ormai i tantissimi lettori di Tex o di Dylan Dog conoscono a perfezione: arte grafica quindi più che fumetto.


Parte dei soldi ricavati dalla vendita del calendario andranno all'Unicef, che negli ultimi 11 anni, con 2 milioni e 500 mila euro ricevuti dalla Polizia, ha avviato importanti progetti in tutto il mondo: per l'assistenza e la protezione dei bambini di strada in Bangladesh, per una campagna nutrizionale in Camerun e per l'allattamento al seno nella Repubblica Centrafricana, e per la fornitura di impianti idrici e igienici in Tanzania. Il ricavato del 2019 andrà al progetto Yemen. L'altra parte del ricavato andrà al Fondo assistenza, istituito per sostenere i figli minori dei dipendenti della Polizia di Stato affetti da gravi patologie

Il calendario, di cui sono state tirate 130 mila copie, si trova in tutte le questure, ma si può acquistare anche online sul sito www.unicef.it nella sezione "Regali e prodotti". 8 euro per quello da parete e 6 per quello da tavolo. Gli uffici relazioni pubbliche delle Questure accettano prenotazioni, poi li si può ritirare con un versamento sul conto corrente postale numero745000 intestato a "Comitato Italiano per l'Unicef", scrivendo nella causale "Calendario della Polizia di Stato 2019 per il progetto Unicef Yemen".


di Paolo dal Dosso

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