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Mercato ad Avellino, Tar: “Illegittima la procedura di delocalizzazione”



Avellino, 1 giu - Il Tribunale Amministrativo regionale della Campania, sezione di Salerno, ha dichiarato l’illegittimità della procedura posta in essere dal Comune di Avellino per la delocalizzazione dell’attività mercatale avvenuta senza l’avvio delle previste verifiche ambientali su Campo Genova. Nella sentenza del Tar si registra l’improcedibilità del ricorso per le ordinanze comunali 5 e 6 del 2020 essendo atti scaduti, ovvero quelle inerenti la sospensione del mercato e della delocalizzazione a Piazzale degli Irpini della stazione dei bus. Per i 102 ricorrenti difesi dall’avvocato Ciro Aquino del foro di Avellino si apre la possibilità del risarcimento danni.

“Da quanto precede, emerge come l’amministrazione comunale, a fronte della disposta sospensione del mercato (nell’area mercatale di Piazzale degli Irpini), e quindi nella piena consapevolezza del disagio che ne è derivato agli operatori economici, e pur avendo da tempo individuato la nuova allocazione (Campo Genova), sia pure a titolo provvisorio, ha palesato un modus operandi complessivamente non improntato al rispetto dei principi di buon andamento, ragionevolezza e proporzionalità dell’azione amministrativa, procedendo solo in ritardo alle verifiche sull’idoneità del sito (certamente successivamente alla disposta delocalizzazione giusta ordinanza n. 41/2020), prima fra tutte quella di natura ambientale”: è questo uno dei passaggi della sentenza emessa dal Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, sezione staccata di Salerno sulla vicenda mercato bisettimanale.

Cinquantaquattro pagine che spiegano in maniera dettagliata tutto ciò che viene contestato all’amministrazione e chiude, almeno per il momento, la pagina relativa ai risarcimenti richiesti (visto che non sono stati accolti), ma che evidenzia un «approccio non rispettoso dei predetti canoni di buona amministrazione» rispetto a come l’amministrazione comunale abbia affrontato la questione ambientale rispetto ad un’area che, quando il sindaco emise l’ordinanza di ricollocazione del mercato, da Piazzale degli Irpini a Campo Genova, ospitava ancora l’isola ecologica. Il sindaco Gianluca Festa avrebbe dovuto gestire meglio e, soprattutto in maniera meno affrettata, l’intera vicenda.

Rispetto a questo punto Ciro Aquino, legale che rappresenta un numero cospicuo di commercianti chiederà un cospicuo risarcimento danni all’amministrazione comunale per il danno arrecato ai suoi assistiti. Per il resto, il mercato bisettimanale resta al proprio posto mentre, nel frattempo, continuano le operazioni di caratterizzazione che presto certificheranno il reale stato di salute di Campo Genova.

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