Si chiama Michela Pascali, ha 45 anni ed è la prima poliziotta omosessuale a scalare il vertice di un sindacato delle forze di polizia: l'assemblea del Silp-Cgil che si è conclusa ieri a Rimini l'ha infatti eletta nella segreteria nazionale. In Polizia da venti anni, Michela ha lavorato alla Polfer di Milano e in vari uffici della questura di Firenze, dove attualmente è assistente capo tecnico, con il ruolo di tecnico informatico.
«La segreteria mi ha voluto per la mia attività sindacale, non certo solo e perché sono omosessuale», ha detto lei ringraziando il segretario generale Daniele Tissone. «È ovvio che le problematiche Lgbt faranno parte della mia attività, ma non mi occuperò solo di quello, vorrebbe dire svilire il mio ruolo e quello dello stesso sindacato».
Da tempo impegnata nell'attività per i diritti degli omosessuali, Michela ha una compagna da 9 anni ma prima è stata sposata. «Spero che la mia elezione possa aiutare tanti colleghi a fare coming out, possa aiutare tutti quelli che vivono un disagio ad uscire fuori senza vergognarsi di quello che sono».
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