Franco Battiato, un uomo di profonda cultura e grande spiritualità, un avido lettore di testi non per tutti le cui suggestioni tra l’ermetismo e il simbolista riversa a piene mani nelle sue canzoni, Battiato lo scopritore di talenti vocali assolutamente straordinari come Giuni Russo o Alice e altri, il Battiato compositore di colonne sonore, il collaboratore eccezionale e unico di altri fantastici talenti della musica colta italiana come Angelo Branduardi. Insomma un Franco Battiato, pittore, mistico, affascinato dalle tecniche dell’estasi sino a una discesa nell’agone politico di qualche tempo fa, oggi è sotto i riflettori perché sarebbe gravemente malato di alzheimer.
A rivelare il doloroso fatto è il cantautore bolognese Roberto Ferri, dando così a molti estimatori del musicista de “L’era del cinghiale bianco” e de “I treni di Tozeur” una ben triste notizia, in grado di raggelare anche il mondo della musica.
Ancora non ci sono conferme ufficiali, anche perché poco tempo fa, venne messa in giro la falsa notizia della morte dell’artista siculo, sebbene si sappia per certo che egli sia convalescente dopo esser caduto fratturandosi il femore ed il bacino, evento in seguito al quale ha dovuto sospendere i concerti in programma.
Nella speranza che le voci della rete non vengano confermata ma anzi smentite, in questo silenzio d’attesa, non ci resta che augurare a Battiato una pronta guarigione e soprattutto che non vi sia mai bisogno di alcuna “cura”, così come quella che lui ha magistralmente cantato sui palcoscenici del mondo.
DPF
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