Da qualche ora è online MICS, acronimo che sta per Marketing, Information, Communication Systems. E’ il portale del Master Luiss in Comunicazione e Marketing politico e istituzionale diretto da Francesco Giorgino, volto noto del giornalismo italiano e professor of practice di queste materie nell’ateneo di Confindustria. Il Master è uno dei prodotti formativi di punta della Luiss School of Government diretta dalla storico e politologo Giovanni Orsina. Molte le sezioni di questa piattaforma che si avvarrà del contributo degli studenti delle diverse edizioni del Master e che ospiterà contributi di studiosi di Comunicazione e Marketing, di politologi, giornalisti, opinion makers e intellettuali.
“L’overload informativo, unitamente alle metamorfosi in atto in tutti gli ambienti della comunicazione e alle sfide del digitale -scrive nell’editoriale Francesco Giorgino- ci obbliga all’adozione di chiavi interpretative nuove: non solo multidisciplinari, ma anche transdisciplinari. Vogliamo monitorare e interpretare, raccontare e spiegare quanto sta avvenendo nella zona di confine sviluppatasi tra comunicazione, marketing e informazione”. Il direttore del Master Luiss spiega anche il perché della scelta del nome MICS. “Ho immaginato un gioco linguistico alla Wittengstein. Si scrive MICS, ma in realtà si pronuncia (e quindi si legge) Mix. Quel che conta -spiega Giorgino- è mettere in evidenza i continui “scavalcamenti di campo” tra un ambito e l’altro, sapendo quando questo processo sia particolarmente delicato in ambito politico ed istituzionale e che esso comporta conseguenze, dirette e indirette, da approfondire e governare. Del resto l’attualità e quanto sta avvenendo in Italia e nel mondo in queste ore lo dimostra. Mi riferisco - conclude Giorgino- al peso enorme della rappresentazione più che della sola rappresentanza e alla trasformazione dei social network, così come evidenziato dalla vicenda Trump-Twitter e Trump-Facebook”.
“Come direttore della Luiss School of Government -scrive nell’altro editoriale Giovanni Orsina- non posso che salutare con immenso piacere la nascita di MICS. Questo sarà il luogo nel quale, insieme agli studenti, la Scuola potrà sviluppare una riflessione ampia e approfondita sulle sfide dei nostri tempi e nel quale ragioneremo di come i pericoli dell’overload informativo possano essere trasformati in opportunità di governo. Una sfida non da poco”.
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