«L’associazione “Italian Digital Revolution – Aidr” - composta da imprenditori, liberi professionisti, docenti universitari, avvocati, medici, dirigenti e funzionari pubblici, etc., impegnata da quasi tre anni nella diffusione della cultura digitale plaude alla scelta di Luca Attias, commissario del Governo per l’attuazione dell’Agenda Digitale, di dotare tutti i cittadini di un’interfaccia unica chiamata “IO” in grado di erogare tutti i servizi della pubblica amministrazione. Una soluzione, quella di Attias, che garantirebbe maggiore trasparenza dell’azione amministrativa ed una maggiore possibilità di prevenire e contrastare la corruzione». Lo ha detto Mauro Nicastri presidente dell'Aidr, l'associazione Italian Digital Revolution.
«Aidr, già dallo scorso anno, ha proseguito Nicastri, ha istituito il “Premio Nazionale AIDR per la diffusione della Trasparenza e dell’Etica nella PA”, con l'obiettivo di stimolare le Pubbliche Amministrazioni centrali e locali a migliorare i propri processi amministrativi attraverso l’uso delle tecnologie per favorire la trasparenza, contrastare e combattere la corruzione e coinvolgere i cittadini nel monitoraggio civico dell’azione amministrativa. Il Premio, unico nel suo genere, nasce da un costante coinvolgimento, ascolto e dialogo della società civile sul territorio e sul web ed è conferito annualmente alle prime tredici Pubbliche Amministrazioni centrali e locali selezionate attraverso un software dedicato che verifica la presenza dei requisiti previsti dal “Regolamento del Premio”, interroga i siti web delle pubbliche amministrazioni centrali e locali ed assegna a ciascuna di esse un tasso percentuale di copertura. L’edizione del 2019 si terrà il prossimo 8 maggio presso le Scuderie del Quirinale».
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