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Odi et amo, Romano verso la candidatura alle Europee ma Miccichè mugugna


Gianfranco Miccichè

Circola il suo nome e già c’è dissenso in casa azzurra. Si parla dell’ex ministro di Forza Italia Francesco Saverio Romano, 54 anni, e del condominio politico siciliano. L’avvocato e leader “Ppe-Noi con l’Italia” si è candidato alle elezioni europee di maggio, annunciando la cosa a Silvio Berlusconi nel quartier generale di Palazzo Grazioli, a Roma, davanti a una platea di politici regionali. E subito il commissario del partito nell’isola, Gianfranco Miccichè, ha stoppato il suo nome: «Mi spiace dover smentire l’amico Saverio, ma per le prossime Europee a oggi non ci sono candidature confermate». Vecchi dissapori, vanità oscurate dall’ombra di altri, semplice presa di tempo per segnalare da prima bisogna concordare e poi candidare? Si vedrà.


Per ora la voglia di Romano di staccare un biglietto elettorale per Bruxelles ha causato un piccolo tuono e una prima pioggerillina, di malumori. «La discesa in campo di Silvio Berlusconi, in prima persona – aveva fatto sapere Romano - è un invito a non disertare che non poteva non essere raccolto. Oggi più che mai c'è bisogno di una politica che abbia a cuore un modello di società fondato sulla libertà, sulla solidarietà, sulla competenza e sul merito e che ha visto Silvio Berlusconi per 25 anni fedele ed autorevole interprete». Secondo ‘Noi con l’Italia’, «occorre mettere in campo ogni energia e ogni risorsa per sostenere questo progetto: parteciperemo nelle forme che ci saranno richieste al processo costitutivo dell'Altra Italia e ci coinvolgeremo con significative candidature, Saverio Romano nelle Isole e Mauro Parolini nel Nord Ovest, nelle liste elettorali guidate da Silvio Berlusconi per le prossime elezioni europee del 26 maggio. Il tempo infausto delle divisioni deve lasciare il posto al tempo della condivisione. Il progetto di Silvio Berlusconi è l'unica strada per tornare al governo del Paese e contare di più in Europa».


Miccichè ha brontolato ma non si è chiuso a riccio: «C'è ampia disponibilità da parte mia nel valutare insieme la composizione delle liste, al fine di garantire spazio a tutte quelle forze che si riconoscono nei valori liberali e moderati». La verità è sfuggita l’altra sera in tv, quando il Cavaliere si è lasciato sfuggire che 5,6 italiani su 100 lo votano. Quindi, Per aumentare il numero dei voti, è chiaro che la candidatura di Saverio Romano la vuole Silvio Berlusconi.


di F.D.C.

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