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Oettinger: i mercati insegnino italiani a votare. E' polemica

Basta una frase e si scatena puntuale una bufera. Da Bruxelles giunge come una dichiarazione di fuoco quella del commissario europeo al Bilancio, Gunther Oettinger che, intervistato dall'emittente Dwnews, avrebbe detto: "I mercati insegneranno agli italiani a votare nel modo giusto".


Poche parole che, nel cuore di una crisi istituzionale senza precedenti, scatenano subito la polemica. L'unica, al momento, a prendere le sue difese è l'europarlamentare del Pd Mercedes Bresso secondo cui "Oettinger ha semplicemente detto quello che ahime' sta avvenendo sui mercati".


Anche nel Pd, c'è chi reagisce male all'uscita di Oettinger: il segretario reggente Martina: "Nessuno può dire agli italiani come votare". "Se è vera è una dichiarazione offensiva, irricevibile, stupida", gli fa eco Matteo Orfini. Non si fa attendere il commento di Matteo Salvini: "Pazzesco. A Bruxelles sono senza vergogna. Il Commissario Europeo al Bilancio, il tedesco #Oettinger, dichiara 'i mercati insegneranno agli italiani a votare per la cosa giusta'. Se non è una minaccia questa... Io non ho paura, #primagliitaliani!".


Anche i Cinque stelle cavalcano la protesta: "Chiediamo al presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker di smentire immediatamente il Commissario Oettinger. Le sue parole sono di una gravita' inaudita e sono la prova delle evidenti manipolazioni che la democrazia italiana ha subito negli ultimi giorni. Juncker deve intervenire e difendere la volonta' popolare, la democrazia e il voto libero di tutti i cittadini europei. Non deve essere un Commissario tedesco a dire come gli italiani devono votare, ne' qualche speculatore finanziario. Oettinger ha gettato la maschera e deve dimettersi".


A chiudere questo primo ciclo di reazioni è il senatore della Lega Roberto Calderoli: "Ricordo al commissario l'articolo 1 della Costituzione dove si dice che la sovranità appartiene al popolo non alla Commissione Europea che non può certo andare a dire come votare ai cittadini italiani per non subirne le conseguenze. Questo si chiama ricatto". E il segretario nazionale UDC Lorenzo Cesa (capodelegazione PPE in Europarlamento): "La sovranità appartiene al popolo italiano, non ai mercati".



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