L’occasione sarà quella della Cena di Natale, il più grande appuntamento irpino nel cuore di Roma. Oltre 100 ospiti tra imprenditori, politici, artigiani, rappresentanti delle istituzioni e giornalisti che si ritroveranno nella suggestiva cornice del Palazzo delle Esposizioni. Vini irpini e lo chef Alessandro Circiello, Presidente della Federazione Italiana Cuochi Lazio, per deliziare i palati e omaggiare le proprie radici anche a tavola. Ma non sarà un momento solo istituzionale - dice Vincenzo Castaldo, Presidente dell’Associazione Irpini della Capitale “Stiamo dando dimostrazione che fare rete serve e che l’Irpinia può essere motore di una economia di qualità. Abbiamo promosso appuntamenti editoriali, convegni, incontri tra privati e istituzioni, offerto occasioni per start up e piccole imprese. Ogni giorno siamo riferimento per gli irpini che hanno esigenze qui su Roma e questo, credo, sia il miglior modo per essere legati al nostro splendido territorio. Ogni evento registriamo un sold out e questo è sinonimo che gli irpini vogliono costruire e cercano opportunità per farlo. Non posso, però, non evidenziare un complessivo abbandono politico che sta attraversando la nostra terra. La nostra è un’associazione culturale che vanta oltre 200 soci e, seppur preferiamo preservare un ruolo istituzionale, abbiamo l’obbligo morale di tenere alta l’attenzione sulle dinamiche sociali dell’Irpinia. I dati sono allarmanti e l’assenza di una programmazione concreta e a lungo termine, desta preoccupazione. L’abbandono politico si traduce in collasso sociale e lo asserisco con giudizio puramente tecnico. Anche in relazione a questa assenza di grammatica politica siamo certi che la Cena di Natale sarà una occasione importante per un confronto costruttivo tra i players locali. Una occasione lontana da logiche affaristiche e meramente numeriche. Noi crediamo nella bellezza di un’Irpinia di altissima caratura culturale, un territorio ricco di storia politica e fatto di grandi imprenditori ed eccellenze uniche al mondo. Al Palazzo delle Esposizioni parleremo di società e imprenditoria ma sarà anche un momento di dibattito in occasione della prossima tornata politica delle provinciali” – Così in una dichiarazione Vincenzo Castaldo che ci racconta, inoltre, anche l’ultimo appuntamento letterario che ha riunito oltre 100 irpini all’Oly Hotel di Roma per due importanti opere, quella di Angelo Picariello e di Andrea Covotta. “Una grande occasione per noi giovani professionisti di ascoltare la saggezza di Gerardo Bianco e la dialettica istituzionale di S.E. Matteo Piantedosi. Abbiamo chiesto a loro di starci vicini perché abbiamo bisogno di linee guida autorevoli e perché esprimono una bella Irpinia. Esattamente come gli imprenditori che continuano a far bene nonostante l’assenza, sempre più fitta, di un’interlocuzione politica e la mancanza, dunque, di misure di sostegno e rilancio – continua Castaldo – a loro non faremo mai mancare il nostro supporto su Roma e metteremo a disposizione il nostro network affinché in ogni palazzo e in ogni occasione, si parli di una Irpinia competitiva, sana e prosperosa di eccellenze ed espressioni intellettuali”.
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