L’ennesima storia di violenza in un clima di odio diffuso è avvenuta a Salerno sabato scorso. Due ragazze sono state aggredite, sia fisicamente che verbalmente, fuori da un liceo da un gruppo di coetanei appartenetti a Forza Nuova. A denunciare l’accaduto su Facebook è l’Unione degli Studenti di Salerno. «È un episodio molto grave, ha dichiarato Viviana Solari vice presidente della commissione pari opportunità di Anci, e se confermato, occorre che venga messa in campo ogni azione volta a punire chi si è macchiato di questo reato ignobile. È importante esprimere le proprie convenzioni politiche, qualunque esse siano, ma nel rispetto di ogni individuo. Non sono giustificati in alcun modo comportamenti di questo tipo».
«Gli insulti sessisti rivolti alle ragazze: “tu sei donna non puoi parlare”, “stai zitta vai a casa a lavare i piatti” sono la chiara espressione, ha aggiunto Solari, di un problema prevalentemente di tipo culturale. Nasce principalmente dalla convinzione di “debolezza” e “inferiorità” femminile. Dobbiamo impegnarci tutti, ognuno nel suo campo, a contrastare con ogni mezzo la violenza di genere. Le famiglie, le scuole e ogni comunità di appartenenza sono i luoghi in cui trasmettere ai ragazzi i valori del rispetto di genere. La prima azione da mettere in campo, è l’educazione attraverso il buon esempio: uno su tutti, utilizzando in modo più coscienzioso i social network perché l’aggressività in rete fomenta odio e violenza. La violenza oggi corre sui social, in un click diventa virale, in un nano secondo si possono avere milioni di condivisioni e visualizzazioni. Dobbiamo abbassare i toni e rendere la rete un luogo aggregativo e di confronto positivo».
Solari ha concluso esprimendo piena solidarietà alle ragazze ultime vittime, a loro malgrado, di questa continua discriminazione: «Questa contro la violenza di genere è una battaglia che va condotta soprattutto per loro, le giovani generazioni che devono necessariamente smarcarsi da retaggi ormai fuori dal tempo e dalla storia». Sull’episodio è intervenuta anche l’Assessora di Salerno alle Politiche Giovanili Mariatita Giordano, membro della commissione pari opportunità di Anci: «L'episodio gravissimo che ha coinvolto le studentesse dell'istituto Alfano, ha dichiarato L’Assessora Giordano, ha lasciato basiti noi tutti. Soprattutto perché Salerno da sempre è la città dell'accoglienza ed accadimenti di tale bassezza sono lontani anni luce dai nostri cittadini. Per questo motivo credo che ci troviamo di fronte a piccoli focolai antidemocratici e repressivi che vanno spenti ed arginati subito. Le ragazze aggredite hanno la solidarietà e la vicinanza del nostro Sindaco e di tutta l'amministrazione comunale. Ci batteremo sempre affinché ognuno possa essere sempre libero di esporre la propria idea ma MAI di imporla».
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