L'epidemia di Covid-19 sta colpendo violentemente il nostro Paese in queste settimane, provocando migliaia di decessi e mettendo tutta la popolazione in una situazione disperata.
La più grave crisi degli ultimi ottanta anni, dalla fine della seconda guerra mondiale, sta portando ad un disastro che, oltre ad essere sanitario ed economico, potrebbe diventare sociale. La crisi economica che ci si presenta davanti è e, probabilmente, sarà più grave addirittura di quella che ci fu nel periodo della grande depressione negli anni trenta del Novecento.
Il Governo ha dato una prima risposta con il decreto “Cura Italia” che va giustamente incontro alle esigenze di dipendenti pubblici e privati, piccole e medie imprese e parte delle partite Iva. Il nostro Partito ha presentato 21 proposte di integrazione che vanno nella direzione di migliorare questo decreto. Da questo Decreto però sono totalmente escluse diverse centinaia di migliaia di persone: disoccupati, lavoratori precari ed intermittenti, professionisti senza tutele e i commercianti. Queste persone, a partire dal mese di aprile e nei mesi successivi, rischiano letteralmente di morire di fame, perché non avranno nemmeno un euro derivante da reddito non potendo più lavorare ed essendo costrette a stare a casa.
Il Governo non può dunque ignorare questa situazione e far finta di niente e men che meno il Partito Socialista Italiano che nasce, più di un secolo fa, facendo le battaglie per “il diritto al pane” e per aiutare operai, braccianti e contadini ad uscire da una condizione di povertà e marginalità grave. Serve una visione, serve buon senso, servono misure più drastiche, serve programmazione.
Il Partito Socialista di Roma ha chiesto la sospensione di tutte le bollette e del pagamento degli affitti per almeno quattro mesi. Ora la Federazione Metropolitana di Roma si sente in dovere di fare di più.
Chiediamo al Governo la corresponsione di un Reddito Minimo di Quarantena pari a 400 euro al mese per 3 mesi per ogni persona esclusa dai provvedimenti del decreto “Cura Italia”.
Questa per noi non è demagogia, ma rappresenta l’unica soluzione possibile per aiutare concretamente chi non riuscirà a fare la spesa nelle prossime settimane e nei mesi che verranno e sarà l’unica soluzione possibile per evitare il caos sociale nelle nostre città.
Da sempre il nostro Partito sta con gli ultimi ed anche in questa occasione, in questa fase di emergenza, restiamo dalla parte di coloro che soffrono di più e sono maggiormente in difficoltà.
Segreteria PSI Federazione Metropolitana di Roma
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