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Pediatri italiani: no a smartphone e tablet prima dei 2 anni


I bambini cominciano sempre prima a cimentarsi con i dispositivi digitali. Il dato più eclatante arriva dagli Stati Uniti: il 92% dei bambini inizia a usarli già nel primo anno di vita e all'età di due anni è in grado di sfogliare correttamente le pagine. In Italia 8 bambini su 10 tra i 3 e i 5 anni sanno usare il cellulare dei genitori. E mamma e papà sono troppo spesso permissivi: il 30% dei genitori usa lo smartphone per distrarli o calmarli già durante il primo anno di vita, il 70% al secondo anno.


Sono queste le conclusioni più significative in tema di corretto uso delle tecnologie della Società italiana di Pediatria a congresso a Roma in questi giorni.


Ma i genitori sono consapevoli dei rischi per la salute psicofisica di un utilizzo precoce dei dispositivi digitali? In realtà se ne parla ancora troppo poco. Solo il 29% dei genitori chiede consiglio ai pediatri. I pediatri italiani per la prima volta prendono posizione sul tema in un documento ufficiale sull'uso dei media device (cellulare, smartphone, tablet, pc) dove esprimono una serie di raccomandazioni: no a smartphone e tablet prima dei due anni, durante i pasti e prima di andare a dormire, limitare l'uso a massimo 1 ora al giorno nei bambini di età compresa tra i 2 e i 5 anni e al massimo 2 ore al giorno per quelli di età compresa tra i 5 e gli 8 anni.


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