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Pronti...via! Il Family Act è operativo. Il Consiglio dei ministri approva.


Via al Family Act, previsti incentivi per rafforzare il lavoro delle donne, un assegno unico universale, contributi per gli asili nido, congedi per parlare con i professori. "L'Italia riparte dalle famiglie", ha detto il Ministro Elena Bonetti, di Italia Viva.

Un concreto aiuto alle donne e alla valorizzazione della famiglia. Il Family Act mette al centro dell'attenzione e dei diritti, donne, bambini e la famiglia. Ecco alcuni tra i punti in evidenza:


ASSEGNO UNIVERSALE - Assegno mensile ricevuto dal settimo mese di gravidanza fino al diciottesimo anno di età.

Per figli disabili, viene annullato il limite di età. Nel caso di un secondo figlio, l'assegno subirà una maggiorazione del 20%, uguale anche in caso di figli con disabilità.


CONGEDI PARENTALI - Nel Family Act è stabilito un periodo minimo non inferiore a 2 mesi di congedo parentale, non cedibile all'altro genitore per ciascun figlio.

Congedo parentale obbligatorio non inferiori a 10 giorni per il padre lavoratore nei.primi mesi di nascita del figlio.

Cinque giorni retribuiti di permesso, nell'arco di un anno scolastico per permettere al genitore di partecipare ai colloqui scuola-famiglia.


INCENTIVI AL LAVORO FEMMINILE - Introduce l'indennità integrativa del 30% della retribuzione per le madri lavoratrici erogata dall'Inps, per il periodo in cui rientrano al lavoro dopo il congedo obbligatorio; la deducibilità delle spese per le baby-sitter tenendo conto al riferimento dell'Isee; la modulazione graduale della retribuzione percepita dal lavoratore nei giorni di astensione nel caso di malattia del figlio. Il Nel Family Act sono previste anche forme incentivanti per i datori di lavoro che stabiliscono modalità di lavoro flessibile. E' inoltre previsto, che, ai genitori di figli con età inferiore a 14 anni, sia riconosciuto il lavoro agile; una quota del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, per l'avvio delle nuove imprese start up femminili e l'accompagnamento per i primi due anni.


INFANZIA - nell'ambito del riordino delle misure di sostegno per i figli a carico, si prevede, nel ddl Family Act, un buono per il pagamento delle rette degli asili nido e altri servizi per l'infanzia nonché l'assegno di natalità.


Diverse, sono anche le agevolazioni fiscali inserite nel programma. In evidenza le detrazioni fiscali per le.spese sostenute nell'acquisto di testi universitari per figli a carico maggiorenni; detrazioni sul contratti di affitto per un figlio universitario.

Alle giovani coppie con età di entrambi inferiore ai 35 anni, nel Family Act, sono previste agevolazioni fiscali per l'affitto della prima casa.


Un buon risultato fortemente voluto dalla ministra della Famiglia Elena Bonetti (Italia Viva) che, ricorda il leader Iv Matteo Renzi, «lo aveva presentato già alla Leopolda 10.

Giacomo Piccolo

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