Sono quelli che si sentono meno. Ma sono pure quelli che lavorano di più, che fanno muovere l’azienda, che ci mettono fiato e gambe. Per questa ragione l’audizione in commissione di Vigilanza sulla Rai dei vari sindacati dei lavoratori della Comunicazione (Slc-Cgil), della Federazione informazione spettacolo e telecomunicazioni (Fistel-Cisl), dell'Unione italiana lavoratori della comunicazione (Uilcom-Uil), dell'Unione generale lavoro - informazione (Ugl-Informazione) e della Confederazione sindacati autonomi lavoratori (Libersind-Conf.Sal) sul piano industriale della Rai 2019-2021 è particolarmente importante. Perché se il gran gioco della monopolizzazione messo in atto da Lega e 5 Stelle riguarda i vertici dell’azienda e il delicato settore dell’informazione, è pur vero che senza le maestranze la Rai non va da nessuna parte. Anzi, rischia di spiaggiarsi come una balena dopo essere stata colpita dagli arpioni scagliati dai partiti che reggono la maggioranza di governo. Fra temi in discussione, più che le nomine, le linee strategiche per lo sviluppo della Rai il ruolo che avrà la sede di Milano nel prossimo futuro.
La Lega vuole portare al Nord un numero maggiore di produzioni, in modo da assecondare gli interessi dei leghisti lombardi. I 5 Stelle, invece, chiedono di rivedere il ruolo del centro di produzione di Napoli, una strategico oggi, a dir poco, marginale. Altro che Italia unita, insomma, la Rai rischia di essere divisa a quadretti, a seconda delle aree d’influenza. Nel frattempo sul fronte dell’informazione va registrato il positivo impegno di Rai Parlamento che ha deciso di raccontare in presa diretta l’insediamento del nuovo parlamento europeo. Con due edizioni speciali del suo telegiornale, che vanno in onda oggi, martedì 2, dalle 15 alle 15.45 su RaiTre e domani dalle 17.20 alle 18.10 su RaiDue. Sono previsti collegamenti da Strasburgo, da Bruxelles, dalla Camera e dal Senato, ospiti in studio e nella sede del Parlamento Europeo, servizi ed approfondimenti. “Racconteremo la prima sessione di lavoro a Strasburgo e l'elezione del nuovo Presidente dell'Assemblea”, dice il direttore di Rai Parlamento, Antonio Preziosi, che condurrà i due speciali, “con aggiornamenti sul Consiglio Europeo straordinario dedicato alle nomine europee, analizzando i nuovi scenari e le ricadute concrete sul nostro Paese". Sabato, infine, edizione speciale di Punto Europa, il magazine europeo di Rai Parlamento condotto da Chiara Capuani, in onda su Rai2 dalle 9.00 alle 9.45 (con replica su Rai1, lunedì 8/7 alle ore 6.15 circa). Quando si dice fare vero Servizio Pubblico….
di Alberto Milani
Comments