«Arriva un rinvio al giorno, che non fa nemmeno più notizia. La famosa regola del tre, un giornale, una Procura e un partito, prima non la conosceva nessuno. Adesso i cittadini sono informati e quindi nessuno dà più credibilità a questi avvisi di garanzia. Stiamo parlando semplicemente di una persona che ha il coraggio di attaccare un sistema, che poi risponde. Bisogna ricordare la celebre frase del libro: c’è sempre un fascicolo per ognuno di noi da tirar fuori al momento opportuno». Così Edoardo Sylos Labini, attore e regista italiano, interviene rispetto al rinvio a giudizio per corruzione di Luca Palamara.
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