Sono stati i video registrati e poi acquisiti dalle telecamere di sorveglianza a incastrare due napoletani per tentato omicidio.
I fatti risalgono ai primi giorni dello scorso maggio, quando due giovani napoletani, dopo esser stati allontanati da una discoteca, saliti a bordo della loro autovettura, si sono volutamente lanciati, a folle velocità, contro un gruppo di dieci ragazzi ancora in fila davanti all’ingresso del locale “Sea Garden”, con l’evidente intenzione di ucciderli tutti. Un momento di assoluta irragionevolezza, incuranti di qualsiasi conseguenza loro potesse capitare.
Per i due sciagurati sono scattate le manette con l'accusa di tentato omicidio aggravato e continuato. I due, dopo aver fatto finta di allontanarsi, sono saliti alla guida di una Fiat Panda e dopo aver urtato una prima volta il cancello che separa il parcheggio dall’ingresso del locale, non sono riusciti nell’intento criminoso soltanto perché una transenna era incastrata sotto la vettura impedendone quasi la corsa. Le indagini, subito svolte dalla polizia locale sia attraverso informazioni prese dai testimoni della tentata strage, sia mediante la visione dei filmati, hanno consentito in maniera abbastanza facile e precisa di individuare gli autori del folle gesto e di ricostruire anche il movente del fatto. Infatti i due originari della provincia partenopea, hanno in tal modo pensato di vendicarsi per essere stati allontanati dal locale in quanto ritenuti non graditi per il loro modo di fare molesto. Nei confronti di due indagati ai quali viene contestato il reato di tentato omicidio aggravato e continuato, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Salerno hanno presentato un’ordinanza di custodia domiciliare, emessa dal giudice per le indagini preliminari su richiesta della Procura traducendoli in carcere.
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