«No alla deportazione degli animali dai circhi». È l’appello rivolto da Vittorio Sgarbi e Carlo Giovanardi, da sempre difensori di questa secolare tradizione di collaborazione tra uomini e animali, in riferimento all'annuncio su Facebook del ministro dei beni Culturali Alberto Bonisoli sull'imminente decisione di trasferire gli animali dai circhi "in luoghi idonei" dove "possano trascorrere il resto della loro vita nel miglior modo possibile".
«Il ministro, hanno affermato Sgarbi e Giovanardi, evidentemente ignora che i più prestigiosi esperti mondiali di benessere animale hanno sbugiardato nella scorsa legislatura in Senato a Roma le teorie degli animalisti spiegando che gli animali nei circhi godono di un ottimo trattamento». «Invitiamo i lavoratori dei circhi, hanno concluso Sgarbi e Giovanardi, a chiedere la solidarietà del foltissimo pubblico che frequenta in tutta Italia i circhi durante le feste natalizie contro una decisione che decreterebbe la fine delle attività circensi e un incomprensibile accanimento verso animali certamente più controllati, curati e seguiti di quei milioni di loro 'colleghi' che gli italiani detengono legittimamente nelle loro case e nei loro appartamenti».
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