Non perde tempo Vittorio Sgarbi, appena eletto sindaco di Sutri, cittadina della Tuscia nella provincia di Viterbo.
Il deputato di Forza Italia alla Camera ha annunciato il gemellaggio con la vicina Viterbo, tramite la creazione di un festival denominato “Cocaina”, in assonanza a quello organizzato nel capoluogo di provincia, chiamato invece “Caffeina”.
Sgarbi motiva così la singolare scelta del nome: “Abbiamo deciso di fare un gemellaggio con Viterbo, dove si svolge il festival “Caffeina”, programmandone uno parallelo a Sutri denominato “Cocaina”, con l’intento di ribadire che l’unica vera “droga” è la bellezza. Nell’arte come in letteratura occorre essere stupefacenti”, ha concluso il popolare critico d’arte.
L’obiettivo di Sgarbi è allargare i confini di Sutri e renderla un simbolo dell’arte, puntando proprio sul grande patrimonio artistico ed archeologico del luogo, un borgo antico con un grande potenziale, finora certamente poco sfruttato.
Sgarbi vuole rendere Sutri, già bandiera arancione Touring Club Italiano, un reale museo della Tuscia, in grado di ospitare grandi mostre internazionali. La promessa di far diventare Sutri “una nuova Spoleto” prende forma anche grazie alle collaborazioni con la fondazione Ligabue di Venezia e con la Fondazione Fendi di Roma. Il sindaco, maestro nel rendere fruibile bellezza e storia dell’arte, è passato velocemente dalle parole ai fatti, in riferimento all’importante incontro che Sutri ha ospitato lo scorso giovedì.
Il mitreo e l’Anfiteatro romano, assieme al parco archeologico, sotto stati oggetto di visita ufficiale da parte del viceministro delle Antichità egiziano Moustafà El Waziri, giunto appositamente per osservare da vicino gli elementi storici presenti in città.
Evento interessante, che verrà perpetuato con future iniziative, è stato quello che ha coinvolto anche la Fondazione Sib del Cavalier Eugenio Benedetti e “Caffeina”, vale a dire una rassegna d’antiche danze egiziane mostrate ai sutrini.
L’attenzione degli investitori è focalizzata sul lavoro del primo cittadino, che ha già allo studio festival e eventi che porteranno nel paesino della Tuscia artisti internazionali. Sui nomi, però, al momento c’è massimo riserbo. La rivoluzione culturale di Sutri targata Sgarbi è appena cominciata.
Alessandro Sticozzi
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