Tra gli altri automobilisti coinvolti nel grave tamponamento di ieri pomeriggio sull’autostrada A4, c’è anche il noto attore Marco Paolini. Lo “spettacolare” incidente è avvenuto tra i caselli di Verona Sud e Verona Est, con il ferimento di due donne, una delle quali versa purtroppo in gravi condizioni. Stando alle prime ricostruzioni effettuate dagli inquirenti, Paolini, noto per alcune sue “piece” teatrali di vasto successo, a cominciare da quella sul Vajont, si trovava al volante della propria Volvo che ha tamponato la “Cinquecento” sulla quale stavano le due; in seguito all'urto la vettura colpita ha travalicato la barriera che separa le due carreggiate, letteralmente “volando” e finendo così sulla corsia opposta della tangenziale Ovest, che fiancheggia l’A4. L’incidente. come è conseguenza, si è ripercosso anche sulla Tangenziale Sud, ma fortunatamente proprio in quel momento, non vi era nessun altro mezzo in transito lungo la stessa e così si è evitato una tragedia di proporzioni ancora maggiori, sebbene con il risultato anche di bloccare il traffico con trenta chilometri di code.
L’attore bellunese, ancora in stato di choc ma senza traumi fisici, sottoposto al test etilico è risultato però negativo, dunque nessuna causa dovuta ad eccessi alcolici o altro.
La polizia stradale, sottosezione di Verona Sud, ha come da prassi raccolto la testimonianza personale resa da Paolini che, lucidissimo, si ricordava tutto, ora indagato per lesioni gravissime.
«È stata colpa mia», ha riferito l’attore, lasciata la caserma di Verona Sud dove si è rivelato estremamente collaborativo, «mi sono distratto e ho colpito l’auto». «Sono sconvolto, mi dispiace molto. Soprattutto perché so di aver provocato molto dolore. Non so le condizioni della signora, ma come ho assicurato alla conducente, noi staremo loro molto vicini. Mi sono distratto io, è stata colpa mia. Soltanto colpa mia, sono distrutto per questo». Pare che qualche minuto prima del tamponamento l’uomo avesse gettato uno sguardo sullo smartphone in quanto aveva appena ricevuto un messaggio su Whatsapp, ma al momento dell’incidente non aveva il telefono tra le mani.
Le due donne a bordo della “Cinquecento” sono state tratte in salvo con un difficile intervento dai Vigili del fuoco. Una, ferita soltanto leggermente, mentre l’altra, come già scritto, è in condizioni molto gravi ed è ricoverata all’ospedale di Borgo Trento.
DPF
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