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Trapianto di polmone per Niki Lauda, il campione di F1 è in condizioni critiche



Dramma nella Formula Uno. Il tre volte campione del mondo ed ex ferrarista, Niki Lauda, è in fin di vita. Si trova infatti ricoverato in condizioni critiche all'ospedale viennese Akh, dove è stato sottoposto ad un trapianto di polmone per una seria malattia. La notizia è stata resa nota proprio dalla clinica universitaria di Vienna dove il campione sta affrontando la sfida più difficile: sopravvivere al delicatissimo decorso post operatorio. Il 69enne, fondatore della compagnia aerea Niki e attuale presidente onorario della scuderia Mercedes, ha già alle spalle due trapianti di reni che, finora, gli ha consentito di vivere in maniera normale.


Nei giorni scorsi però la leggenda austriaca era stato nuovamente ricoverato in clinica. Inialmente si era parlato di un forte attacco influenzale che per l'aggravarsi delle sue condizioni ne aveva poi imposto il trasferimento in terapia intensiva. Ora, però, è emerso che a rendere necessario l'intervento è stata proprio la grave patologia polmonare, L'operazione è stata eseguita con successo da Walter Klepetko, il capo del dipartimento clinico di chirurgia toracica, e Konrad Hötzenecker. «Chiediamo la vostra comprensione, la famiglia non renderà dichiarazioni pubbliche affinché la privacy sia salvaguardata», hanno dichiarato dalla struttura ospedaliera. Ora, dunque, non resta che aspettare e sperare che il campione si riprenda. Così come ha più volte fatto nella sua vita piena di successi ma anche di tragedia. Nel 1976, infatti, a Nurburgring, in Germania, la leggenda austriaca rischiò di morire tra le fiamme della sua Ferrari, in un incidente in cui l'auto prima si schiantò contro le barriere all'uscita di una curva e poi prese fuoco. Venne tratto in salvo con enorme difficoltà dagli operatori del circuito, che per salvarlo riportarono ustioni, e fu portato d'urgenza in ospedale. La sua faccia, avvolta dalle fiamme, rimase da allora orribilmente deturpata, ma lui non solo guarì, ma ricominciò l'anno dopo a correre. Oggi gli auguriamo di continuare a farlo.


RI. CA.

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