Dicono che l’estate sia la stagione nella quale si legga di più. Già il lettore medio italico è nettamente al di sotto della media europea e certamente di quella mondiale, ma è un buon motivo per provare a indicare alcuni libri che meritano di essere scelti per allietare le vacanze o le ferie. Tre libri scelti tra le novità più interessanti del panorama letterario che non lasceranno certo indifferenti. Una selezione di alcune buone letture, anche per chi resta magari in città.
“Nel Guscio” di Ian Mcewan per Einaudi editore. Nell’Amleto, quello classico, l’oggetto del desiderio che porta all’omicidio è la corona della Danimarca. Nell’Amleto riscritto da Ian Mcewan, l’oggetto del desiderio che porta all’omicidio e all’autodistruzione è invece un appartamento a Londra, ereditato quando non aveva un grande valore e che oggi vale un patrimonio. Un dichiarato riadattamento dell’opera shakespeariana anche nei nomi dei personaggi, ma la vicenda è raccontata da un Amleto che è ancora nel ventre materno, che non sa bene cosa stia succedendo, ma può intuirlo sino a trovare il modo di vendicarsi.
“Il Barone immaginario”, Mursia, a cura di Gianfranco de Turris, diciotto racconti con protagonista Julius Evola scrittore, saggista, filosofo, artista, alpinista, politico, esoterista, orientalista, amante e bon vivant. Evola è stato, nel senso più profondo del termine, un personaggio, sempre pericolosamente in bilico tra la realtà e il mondo creato dal suo pensiero. Diciassette scrittori contemporanei si sono misurati con il Barone, immaginandone incontri, avventure, amanti, indagini, pensieri, battaglie. Affascinante per chi non ha mai letto una riga delle sue opere, una sfida per gli studiosi. Diciassette racconti più uno, quello del futurista Volt del 1920, che apre l’antologia, scritti sul confine tra i mondi passati e futuri, possibili e impossibili, su cui ha camminato il Barone. Gianfranco de Turris, curatore di questa antologia, è giornalista e scrittore. Ha lavorato in Rai dove, per la redazione cultura del Giornale Radio, ha ideato e condotto il programma L’Argonauta (Premio St. Vincent 2004). Ecco gli autori dei racconti: Vincenzo Fani (Volt futurista), Adriano Monti-Buzzetti, Max Gobbo, Marco Cimmino, Mario Farneti, Mario Bernardi Guardi, Manlio Triggiani, Errico Passaro, Alberto Henriet, Giulio Leoni, Marcello de Angelis, Mariano Bizzarri, Augusto Grandi, Andrea Scarabelli, Antonio Tentori, Enrico Rulli, Marco Rossi.
“Sottovento e sopravvento” è il più recente romanzo di Guido Mina di Sospiro, uscito per la casa editrice Ponte alle Grazie. Una narrazione avvincente che ruota intorno ad una mappa del tesoro di oltre due secoli fa, apparentemente indecifrabile; ricorrendo alla crittografia, uno studioso riesce finalmente nell’impresa, ma l’indovinello che ne risulta pare non avere a sua volta soluzione; inoltre, il tesoro sarebbe nascosto nelle Negrillos, piccole isole nel mar dei Caraibi che dal 1867 scompaiono inspiegabilmente da tutte le carte nautiche. Un narcotrafficante colombiano indagato dalle autorità statunitensi vuole il tesoro per giustificare i suoi introiti, e obbliga un cacciatore di tesori irlandese, Christopher, e una scrittrice cubana ma cresciuta a New York, Marisol, a trovarlo per lui. La spedizione in barca a vela avviene durante una Settimana Astrale nella quale gli Déi che hanno dato il proprio nome ai giorni influenzano gli eventi quotidianamente; sino a scoprire che il tesoro tanto ambito e cercato è, in realtà, non quello della gente ma quello dei filosofi in una risposta che sta ai confini dell’alchimia e dell’animo umano.
Tre libri, un numero di volumi che può facilmente essere letto in spiaggia o in montagna, in piscina o al lago, in campagna, ovunque si voglia purché si legga, bene, qualcosa di bello e ben scritto.
DPF
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