top of page

Trovati in Irlanda gli antichi resti d'un tempio gigante




L’antica e verde terra d’Irlanda ancora ha segreti plurimillenari da rivelare agli scienziati, agli storici e ai semplici curiosi. Recentissima è la stupefacente scoperta fatta dal ricercatore Anthony Murphy. che è riuscito a filmare con un suo drone il 20 luglio, i resti megalitici di un gigantesco tempio circolare risalente a quasi cinquemila anni fa nella località di Brú na Bóinne, un luogo già più volte cantato nelle sue poesie da William Butler Yeats, lo scrittore irlandese premio Nobel per la letteratura.


Nella valle del fiume Boyne, a circa quaranta chilometri da Dublino, Murphy insieme con l'amico fotografo Ken Williams, stava guidando in volo il nuovo drone, proprio al di sopra del famoso sito archeologico di Brú na Bóinne, uno dei più importanti nel mondo delle isole britanniche, ma non soltanto, quando ad un tratto, la sua attenzione è stata catturata da alcuni insoliti segni circolari visibili nei campi sottostanti. Il ricercatore irlandese è uso da anni, ad effettuare ricognizioni aeree sempre in cerca di qualcosa di interessante, ma è grazie alle particolari condizioni di siccità del Paese in questi giorni estivi che la terra dell’antica Eriu ha fatto emergere qualcosa di sensazionale, celato nel tempo, dimenticato da molti secoli che sfumano nel mito.


Così, un’imponente struttura megalitica, forse un tempio, forse ciò che resta d’una fortezza circolare risalente ai leggendari tempi degli eroi irlandesi, è apparso tra l'erba seccata dal sole nei campi. All'esterno del "cerchio" più vasto, appare anche un’altra forma, questa volta rettangolare, aperta in corrispondenza del lato più lungo che mostra a sua volta altri segni più piccoli e scuri.


Niente di così grandi proporzioni era mai stato filmato in precedenza a Brú na Bóinne, che significa, la dimora del Boyne, in gaelico e che costituisce, come già scritto, uno dei più importanti siti archeologici preistorici al mondo e include inoltre un complesso archeologico con più di novanta monumenti risalenti al neolitico e attribuiti dagli studiosi ad un'antichissima civiltà contadina, quasi certamente preceltica, repentinamente quanto misteriosamente scomparsa. Tra questi monumenti leggendari va ricordato in particolare il grande e straordinario tumulo di Newgrange, dichiarato patrimonio dell'umanità dall'Unesco.



DPF

0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Opmerkingen


bottom of page