Ogni atto di creazione è innanzitutto un atto di distruzione, (P.Picasso), cosa ne pensa?
Penso che se non si è in grado e se non si è disposti a riaprire le ferite ogni volta che si realizza un’opera , se si sceglie di non guardare dentro se stessi per dipingere un quadro , non si merita di essere considerati artista. Ogni artista importante, è completato di sue paure e stupori , tragedie, cadute e rialzi , fobie ed angosce, l'esperienza della vita fa maturare un artista, e lo fa diventare geniale , un vero artista è quello che ha qualcosa da raccontare, e non sempre la gioia, felicità e amore...
Affrontare la tradizione, le idee dominanti, è una impresa che può portare talvolta all'isolamento culturale?
Credo che le tradizioni sono importanti, fin che non diventano maniacali. Perché sempre ci sarà qualcuno che avrà una opinione sua , non può essere accettato e amato da tutti, basta avere equilibrio! Io nn vivo per accontentare tutti, ho una missione molto più importante, voglio fare la storia, e purtroppo la storia fanno quelli scomodi.
In una delle sue opere, "la croce sotto la scarpa con i tacchi a spillo", ha destato scalpore, vuole chiarire il vero messaggio?
E' stata realizzata quasi 10 anni fa, la mia idea è stata quella di fare una serie di quadri contro la violenza sulle donne. Meglio di me questa opera ha spiegato mia amica Vittoria Laboccetta dedicando una poesia : Con le scarpe si cammina e si corre Ma a volte si calpesta e si schiaccia si opprime e si maltratta Le scarpe portano il peso del corpo Un corpo violato Un corpo usato Strumentalizzato Un corpo giudicato e Svalutato Un corpo che porta il peso di un genere Un peso che è una croce e mai delizia Un peso che ti abbatte e ti molesta Un peso che ti uccide e non per il troppo amore Ma per il genere inferiore Adesso ho un progetto con altri artisti , stiamo realizzando un cortometraggio a tema contro la violenza sulle donne “Femme Fatale”, dove faccio vivere i miei quadri in un racconto, la vita di donne d’epoca (anche qualche mitologia) di successo , che hanno subito la violenza . Dove sarà presentato anche quel quadro con tacco a croce . Lei è molto impegnata nel sociale, con donazioni delle sue opere, a scopo benefico, cosa deve fare il mondo per la sua martoriata Ucraina? A marzo . già ho donato un quadro che riguarda la situazione di guerra in Ucraina al consolato generale di Ucraina a Napoli, prossimamente vorrei donare un trittico sempre sul tema della guerra in Ucraina, e all' ambasciata Ucraina a Roma , così tramite il mio piccolo messaggio . vorrei far risaltare la tragedia che sta accadendo a casa mia . Mio padre è militare, e sempre mi diceva, se in caso di panico non sai cosa fare e non puoi cambiare la situazione, la cosa che devi fare , e devi fare bene, è il tuo lavoro. Napoli è la sua città adottiva, come sà, fino al 1700, fu capitale europea della cultura in generale, quale energia trae da Phartenope, (cosi ha chiamato una delle sue ultime opere) Napoli è una città difficile da conquistare ma se riesci, ti si apre un mondo di arte, creatività , aspirazioni e passione . Parthenope e simbolo storico e mistero di Napoli, e mi affascina sempre , per questo realizzo in tanti miei creazioni, anche in BodyArt, ma ritratti di Parthenope per me sono speciali perché vorrei far vedere la sua anima, dimostrare quello che nessuno nn ha fatto prima.
Natali Ferrary davanti ad un suo affresco
di Stefano Alessandrini
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