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Dalì, Klimt, Schiele e Monet: ad Andria, l’arte dei grandi maestri al cinema


Dalì, Klimt, Schiele e Monet potrebbero essere seduti in sala, accanto a voi. Ad Andria va in scena l’arte dei maestri. E lo fa, prima di ogni necessaria celebrazione, partendo da un impulso anticonformista, nel luogo deputato alla massificazione della peggior specie, Facebook. Nel grande circo sociale in cui le identità si smembrano, si appiattano, in cui il pensiero critico rifugge correndo nell’ombra, come un Gollum dietro allo schermo, in cui le provocazioni si spengono in opinioni difficilmente richieste, qua e là, si trovano dei gettiti di rabbia, forse, o di coscienza. Proprio nel social in cui, ormai, vige la censura dell’arte (LEGGI LINK), in cui la Bellezza da nutrimento diventa disagio, in un’inquisizione che però, paradossalmente, galleggia in un oceano di bestemmie, seni e sederi di varia dimensione, postati con adolescenziale naturalezza, qualcuno ha deciso di reagire, dando vita ad un esperimento, una chiamata alla “Cultura dal basso”. «Il tutto nasce dall’assenza di una proposta culturale seria», si legge su andrialive.it, «e soprattutto trecentosessantacinque giorni l’anno». Così nasce l’idea de “La grande arte al cinema”. Raccogliere quante più adesioni possibili per sostenere economicamente la proiezione della serie presso la Multisala Roma, ad Andria.

L’arte dei grandi maestri al cinema per rompere la monotonia dell’assenza culturale. La città si organizza. La serie prevede quattro proiezioni: “Salvador Dalì. La ricerca dell’immortalità”, il 24, 25 e 26 settembre; “Klimt & Schiele. Eros e Psiche”, 22, 23 e 24 ottobre; “Le ninfee di Monet. Un incantesimo di acqua e luce”, dal 26 al 28 novembre e “L’uomo che rubò Banksy”, 11 e 12 dicembre. Una produzione Nexodigital, già autrice anche de “Il curioso mondo di Hieronymus Bosch", specializzata in queste meraviglie cinematografiche, capaci di unire il tempo, e rendere moderna la virtù del passato.

«Una stagione che si apre con uno degli artisti, Salvador Dalì, più fantasiosi e irruenti del Novecento per celebrarne l’anniversario dei trent’anni dalla sua morte che cadranno a inizio del 2019», proseguono sulle volontà degli organizzatori su andrialive.it, «La nuova stagione segue una appena conclusasi con risultati eccezionali. Seicentocinquantamila spettatori che hanno riempito le sale cinematografiche italiane. Un’esperienza unica nel suo genere che, grazie a un’esperienza visiva innovativa, permette di visitare una mostra o conoscere un nuovo museo andando al cinema».

Per info e adesioni iscriversi al gruppo Facebook:, “La grande arte al cinema- Nexo Digital”.


E.R.

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