Approvazione del Senato a fiducia "bis": è legge con 158 sì. L' opposizione diserta il voto, nessun voto contrario nè astenuti
Il Senato ha concesso la fiducia al governo approvando in via definitiva il decreto Elezioni, nella ripetizione del voto annullato ieri sera per mancanza del numero legale.
Nuovo voto di fiducia al Senato sul decreto legge che disciplina le prossime elezioni suppletive, regionali, comunali e l'election day con il referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari. Dopo il via libera di ieri, con la fiducia ottenuta, da successivi controlli effettuati dagli uffici è infatti risultato che i 149 presenti, sommati a congedi e missioni non raggiungevano il numero legale.
Sulla conduzione dell'Aula di ieri "non ho nulla da rimproverare ma voglio chiedere scusa perché' mi dispiace che il sistema elettronico non abbia funzionato. Tuttavia, non posso accettare che qualcuno dica che questo Senato abbia una responsabilità' su un disguido informatico grave". Lo ha detto il presidente del Senato Elisabetta Casellati in Aula. "Ieri sera - ha continuato - quando l'ho appreso certamente non ho fatto i salti di gioia perché' è' la prima volta in 30 anni che questa cosa succede e non doveva assolutamente succedere. Quindi su questo io posso essere d'accordo. Non si puo' dire pero' che questo comprometta la democrazia perché' la democrazia e' un'altra cosa. E' la possibilità' intanto di essere tutti in Aula a votare" Pugno duro per il presidente del Senato Elisabetta Casellati, che oggi in apertura della seduta per la ripetizione del voto di fiducia sul decreto Elezioni, dichiara: "Non accetto lezioni da nessuno quanto alla conduzione di quest'Aula".
Giacomo Piccolo
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