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Flavia Piccolo racconta la propria arte in concorso al premio “Città di Parigi”



L'arte come espressione dell'individuo, come sorgente di cultura e motore emozionale, un patrimonio umano inestimabile, da proteggere e da diffondere. Essere artisti al giorno d'oggi è una sfida continua in un crescendo di produzioni in cui riconoscere la scintilla che dà vita all'emozione e quindi all'arte diviene un compito sempre più complesso e gravoso. I nuovi canali dell'informazione digitale, infatti, oltre a rendere più facile e meno selezionato l'accesso al mondo artistico, complicano la via per quegli emergenti che cercano di portare le loro opere, la loro visione del mondo tradotta in colori, in giro per il mondo. È in questo contesto che si inserisce PitturiAmo, il portale di pittori contemporanei il cui scopo è rendere visibilità e potenza alle opere di tanti giovani artisti ed emergenti. Forti di un database che contiene oltre 130mila opere contemporanee di più di 13mila artisti, questo contenitore crea uno spiraglio nel controverso mondo dell'esposizione e funge da trampolino di lancio per i pittori, seguiti da maestri che ne smussano difetti di impostazione, accrescendoli nella tecnica e nella consapevolezza del proprio potenziale artistico. Proprio grazie all'opera di tramite portata avanti da PitturiAmo, dal 15 al 27 giugno a Parigi, presso l’esclusiva Galleria Thuillier(13, rue de Thorigny – 75003 Paris), situata nel cuore del celebre quartiere Marais, andrà in scena il concorso artistico per pittori contemporanei “Città di Parigi”. Un evento unico, in cui soltanto le opere selezionate da un'apposita giuria, potranno concorrere per esportare un po' della creatività e del valore artistico italiano nel mondo. Durante il corso della rassegna, tutte le opere scelte saranno proiettate con tecnologia video per essere ammirate dai partecipanti, il cui voto decreterà l'aggiudicarsi di un premio in denaro per le tre opere considerate più meritevoli. Tutti gli artisti in concorso avranno comunque la possibilità di esporre il loro operato in una esclusiva galleria parigina e poter vedere i loro lavori pubblicati sulla rivista specializzata Art-Now.


Esordiente nel mondo dell'arte contemporanea, pittrice figurativa il cui talento è stato immediatamente notato da chi ne segue passo passo la crescita e produzione, Flavia Piccolo è una degli astri nascenti che avrà il privilegio di veder proiettata una sua opera nella galleria Thuillier e di poter concorrere per il primo premio della rassegna “Città di Parigi”. «Quando ho ricevuto la mail di conferma, in cui mi veniva annunciato che la mia opera sarebbe stata in concorso, ero senza parole, – ha esordito Flavia – sono una pittrice neofita che da circa nove mesi ha deciso di intraprendere un percorso di formazione. Ho sempre dipinto nella mia vita, ma mai con l'intento di farne qualcosa di più di uno sfogo personale. Dopo poco il mio insegnante ha notato dei buoni progressi nella mia pittura e mi ha convinta a proseguire e a proporre qualche opera per dei concorsi». Idea che si rivelerà illuminante nella strada di Viviana Piccolo, che partecipa alla mostra Animus et Anima a Napoli presso il Complesso “San Severo al Pendino”, una esposizione artistica il cui tema era l'archetipo Junghiano della complementarità dell'animus maschile nella psiche femminile e dell'anima femminile in quella maschile. «Un'esperienza molto interessante, molto umana, che mi ha convinta a proseguire sulla scia di queste rassegne» conferma l'artista, la cui produzione è ora schizzata in avanti, forte del consenso ricevuto e dell'entusiasmo trascinante che solo l'arte sa conferire. «Ora sono in procinto di esporre tre opere, due acquarelli e un acrilico, alla mostra che si terrà a Roma a Palazzo Ferrajoli l'11 marzo intitolata L'arte si mostra. Un evento organizzato dalla casa editrice “Pagine” da cui sono stata direttamente contattata per partecipare». Flavia Piccolo si definisce pittrice figurativa e, a proposito del suo processo creativo ci svela che «quando inizio a dipingere non so mai bene cosa verrà fuori. Comincio con degli schizzi, dei contorni su un foglio a matita, evidenziando le ombre e le aree di chiaroscuro. Ma la magia accade quando lo riporto su tela. È come se l'opera prendesse vita propria e il sopravvento sulla mia creatività stessa: per me questa è l'arte». L'opera selezionata dal comitato organizzativo per l'esposizione parigina, “Scorcio di Crevari” (Genova) è un suggestivo panorama marino che si apre da uno spazio raccolto, fatto di un acciottolato e di una tavola rustica con delle panche in legno su cui troneggiano le fronde di un albero; un ritratto della natura immortalata in un attimo di quiete, in cui i colori conferiscono potenza e suggestione al messaggio lanciato dall'artista.


Scorcio di Crevari - Flavia Piccolo, Premio “Città di Parigi”

Flavia Piccolo è oggi a tutti gli effetti un'artista contemporanea fortemente indirizzata sugli eventi espositivi in giro per l'Italia e, perché no, per il mondo, sempre alla ricerca di soggetti che le portino ispirazione, e che non si sottrae dalla critica sociale e di costume grazie alla propria pittura. Grazie ai suoi quadri riesce infatti a trasporre in arte quei sentimenti di disagio e angoscia derivanti da aspetti della vita collettiva che la colpiscono o la affliggono. Un esempio viene dalla condizione di sfruttamento e abusi che ancora oggi molti minori subiscono, un soggetto su cui Viviana Piccolo ha voluto lavorare dando vita a una serie di opere sull'infanzia violata da presentare a Firenze.

Non solo pittura, Flavia è anche scrittrice, molto legata anche qui alla sfera emozionale infantile e ama cimentarsi nella stesura di favole, con cui è giunta persino tra i finalisti del concorso di Ceccano con la storia di una valigia, umanizzata, una visione allegorica dell'oggetto come se potesse parlare e raccontare la propria esistenza itinerante.


Opere di Flavia Piccolo in concorso alla mostra “L'arte si mostra” - Palazzo Ferrajoli

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