Sabato 15 settembre Palermo sarà per un giorno il centro del mondo. La culla dell'arte arabo normanna nel sud Italia, perla della Sicilia, ospiterà infatti la visita del Pontefice Francesco. Un evento atteso per anni e che, in occasione del XXV anniversario dall'uccisione del beato Pino Puglisi, vedrà tornare nella principale isola del Mediterraneo la più alta carica della cristianità in tutto il mondo. Oltre alla diretta televisiva, sarà l'occasione per migliaia di persone di poter assistere a una messa celebrata dal Papa che sta rivoluzionando il modo di comunicare della Chiesa con i fedeli. Le celebrazioni si terranno al Foro Italico, dove da un palco il Santo Padre celebrerà la funzione eucaristica, prima di fare tappa alla missione Speranza e Carità del missionario laico Biagio Conte, che da anni si impegna nell'assistenza ai senza tetto e alle persone in difficoltà.
Una macchina organizzativa che da più di un mese sta allestendo nei dettagli tutti i preparativi necessari affinché la giornata si svolga nell'assoluta serenità e senza intoppi. Se la Regione Sicilia ha infatti stanziato oltre 400mila euro per l'allestimento dei percorsi e per la mobilitazione degli agenti di polizia e polizia municipale, la sicurezza sarà inoltre garantita dalla collaborazione di un'azienda privata leader nel settore: Ksm Security. Con una storia alle spalle di oltre un secolo, l'azienda offre una copertura totale quando si parla di sicurezza e gestione del rischio, spaziando dal pubblico al privato, con un corpo dipendenti di oltre 7mila persone, suddivise tra quaranta sedi sparse per tutto il territorio nazionale. Abbiamo contattato il procuratore e azionista, nonché figlio dell'ex patron, Filippo Basile.
Quale sarà il ruolo della Ksm nel giorno della visita del Papa a Palermo?
«Abbiamo messo a disposizione dell'evento il nostro personale, che presidierà alcune aree strategiche durante lungo il tragitto del Papa, prevalentemente vigilando varchi, ingressi e le zone chiuse al pubblico»
Di quante unità sarà composto il personale che Ksm metterà a disposizione?
«Parliamo di circa venti venticinque agenti armati, tutti ovviamente con una particolare formazione nell'antiterrorismo o nella gestione della sicurezza in eventi tanto partecipati, scelti ad hoc per una situazione tanto delicata»
In quale fase dell'itinerario di Papa Francesco gestirete le operazioni di sicurezza?
«Il nostro operato sarà principalmente incentrato nel momento della celebrazione della messa che si terrà nella zona portuale di Palermo, il Foro Italico. I nostri agenti presidieranno i varchi di ingresso, oltre a coadiuvare le numerose unità di carabinieri, polizia e polizia municipale, messe a disposizione da città e regione e daranno supporto logistico allo staff del Vaticano»
Quanto tempo ha richiesto, in termini di organizzazione della macchina di sicurezza, un evento di tale portata?
«Sicuramente è un lustro per la nostra attività potervi partecipare. Da oltre una settimana siamo in contatto con la Questura e la Prefettura di Palermo oltre che con le forze dell'ordine sul campo per organizzare tutto al meglio e non lasciare nulla al caso. Questo si può certamente definire un evento storico per la città e per tutta la Sicilia che aspettavano da molto il ritorno del Pontefice»
Cosa ha reso possibile la vostra presenza ad una cerimonia tanto prestigiosa?
«Siamo stati contattati direttamente a Palermo dall'Ufficio del Vaticano che ha richiesto il nostro supporto e la nostra supervisione e abbiamo ovviamente accettato con grande soddisfazione»
Quali sono le attività che rendono Ksm Security un'azienda così radicata in tutta la nazione e leader indiscussa nel Meridione per quanto riguarda la sicurezza a trecentosessanta gradi?
«Per quanto riguarda la vigilanza, siamo attivi sia nei porti, negli aeroporti, nelle stazioni e in generale in tutte quelle strutture pubbliche, come gli ospedali, che possano necessitare dei nostri servizi. Svolgiamo anche attività di supporto alla sede dell'Assemblea Siciliana, l'organo parlamentare regionale. La Ksm security, soltanto in questa divisione, può contare su oltre 1500 dipendenti, una forza notevole che ci consente di essere sempre presenti e in numero sufficiente per ogni genere di iniziativa. Lavoriamo anche in stretta collaborazione con la Regione e altre istituzioni, così da fornire il nostro servizio in caso di arrivi di personalità di spicco. Siamo una forza in campo equiparabile a una forza di polizia. Naturalmente un evento simile dà lustro alla nostra azienda, che ha deciso di partecipare mettendo a disposizione le proprie risorse in maniera del tutto gratuita»
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