L’unione fa la forza. Di Roma. Due grandi festival, i più importanti della capitale, a partire dall’estate 2019, uniscono le forze per dar vita a una manifestazione unica. Il Rock in Roma e il Roma Summer Fest fanno sistema, pur mantenendo la propria autonomia organizzativa e artistica, per generare un’importante sinergia. Nasce il "Rock in Roma Summer Fest - Una città che suona". Una manifestazione che si svilupperà in almeno 5 location uniche, già utilizzate dai due festival: Auditorium Parco della Musica, Casa del Jazz, Ippodromo delle Capannelle, Teatro Romano di Ostia Antica, Circo Massimo.
Roma sarà la capitale del Rock. Rock in Roma e Roma Summer Fest sono forti dell’eredità generata, con un “attivo”, solo per l’estate 2018, di 300mila spettatori in un centinaio di concerti spalmati negli ultimi due mesi.
Le prospettive per il futuro. «La Fondazione Musica per Roma», dice l'ad Josè Dosal, «vuole esser orgogliosamente capofila di progetti lungimiranti come questo che si aprono a collaborazioni con altre istituzioni culturali, che ampliano le possibilità, in qualità e quantità, di fruire musica sul territorio raggiungendo pubblici diversi, e che contribuiscono a migliorare l'immagine di Roma, rendendola capitale mondiale del rock. Una città che suona, e che suona musica bellissima». Maxmiliano Bucci, uno dei papà di Rock in Roma, commenta: «Le basi per farlo diventare il festival più bello del mondo, con un'offerta che non ha eguali in Europa, ci sono».
«Abbiamo scommesso sulla capacità degli operatori pubblici e privati romani di far crescere sempre più l'offerta di grandi eventi musicali nel periodo estivo», dichiara invece il vicesindaco di Roma, Luca Bergamo, «Rock in Roma Summer Fest è un ottimo segnale di crescita per la Capitale, un modo per ragionare sulla città e non su noi stessi". Il vicesindaco, sollecitato anche sulle criticità del trasporto pubblico, ha assicurato che il Comune cercherà di fare la sua parte, "ma mancano le risorse e un singolo festival non risolve i problemi della città. Ci vogliono anni di lavoro serio e rigoroso»
E.R.
Commenti