Il giorno delle nozze, lo credono i più romantici, è il più bello della vita. Giusto o sbagliato, è lecito volerlo dividere con chi ci è più vicino: parenti, amici e, perché no, i nostri amati a quattro zampe.
Finora quest'aspetto del matrimonio non era stato considerato; a rimettere tutto a posto il 14 dicembre a Venezia l'"Italian Wedding Award", un premio nazionale alle tante eccellenze nel settore del matrimonio italiano: catering, agenzie di viaggio, wedding planner, abiti da sposa. Con la novità della sezione speciale "Wedding Luxury Dog", dedicata agli animali d’affezione, in particolare ai cani chihuahua. Ci pensano e lo vogliono sempre più italiani, che pretendono anche di acconciare i loro animali d'affezione come paggetti o damigelle. O con un abito coordinato a quello della sposa o dello sposo.
A due giornaliste della Capitale, Monica Macchioni e Rita Cavallaro, è così venuto in mente l'idea di aprire un negozio a Roma, in via delle Colonnelle 10, vicino al Pantheon, che si chiama "Luxury Pet", poi dato in gestione. Cavallaro ricorda com'è nata l'idea del negozio: «Ai nostri animali si vuole bene come a dei figli; c’è chi compra per loro collari Swarovski, guinzagli di cuoio toscano, torte di compleanno (30 euro), biscotti a forma di osso e perfino bottiglie di champagne (20 euro), in realtà piene solo di acqua e vitamine».
Ma l'idea delle nozze con i propri animali non era ancora sbocciata. E siccome è la domanda che crea l'offerta lo scorso 6 maggio una signora ha chiesto per la sua chihuahua Chanel un abito simile al suo per farle aprire il corteo nuziale. Al negozio non ci avevano ancora pensato, e la signora inconsolabile dovette convolare senza questo particolare. Ma aveva creato la domanda, così Monica e Rita telefonarono al laboratorio di "Lella Su", marchio specializzato nell’abbigliamento per cani, facendo nascere la linea di abbigliamento che gareggerà a Venezia il prossimo 14 dicembre.
Abbiamo già le anticipazioni: la canina "Rheina" indosserà un vestito bianco con lo strascico. Costo: 280 euro. Fioccano intanto le prenotazioni: per un paggetto in smoking 200 euro. E ci sono anche gli abiti per l'accoppiamento, con i proprietari dei due chihuahua protagonisti del matrimonio combinato che hanno già organizzato una cerimonia; serviranno quindi due abiti formali, per un maschio e per una femmina.
La strada verso il futuro è infinita, Macchioni e Cavallaro si apprestano a percorrerla senza tralasciare nulla: «I cani sono già registrati all’anagrafe canina, magari un giorno si arriverà anche alle unioni civili tra cani, chi può dirlo? I tempi sono cambiati. Ho letto che una signora nel testamento ha lasciato tutto al suo gatto. E se il gatto si sposa, faranno la comunione dei beni?».
Kommentare