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Ascolti flop per Barbara D’Urso... contenti loro



Canale 5 lo considera un ottimo esordio: il 12,64% di share pur non avendo concorrenza e con la sola partita Napoli-Sassuolo a dare fastidio alla Dottoressa Giò, ovvero Barbara D’Urso. Il calcio che non conta, ma che non muore mai, ha portato a casa il 14,1%. Pure Massimo Giletti, su La7, ha quasi fatto meglio facendo registrare il 9,2% di share, ovviamente grazie all’assenza di Fabio Fazio su Rai Uno. Contenti loro. Del resto se sei costretto a difendere l’indifendibile, ovviamente solo per ragioni economiche e non certo editoriali, visto il contrattone che lega Barbara D’Urso a Mediaset (per tutti Barbarie D’Urso visto il livello trash dei sui programmi della domenica e non solo), spacci per un bel risultato anche il floppone della “Dottoressa Gio'”, miniserie in 4 puntate in onda su Canale 5. Domenica sera l’ammiraglia del Biscione, dopo una martellante campagna promozione a suon di spot, interviste alle protagonista e gossipate a gettone, ha mandato in onda la prima puntata della nuova serie, la prima fece la sua apparizione sul piccolo schermo oltre 20 anni fa. Per la fiction con protagonista la D’Urso i numeri dicono tutto: in prima serata è stata seguita da oltre 3 milioni di spettatori , pari al 12,64% di share, con una media del 19.6% tra le 15-19 enni e del 19% di share tra le donne comprese tra i 25 e i 34 anni, come si è affrettato a spiegare Mediaset con un ampio, quanto ossequioso, comunicato stampa. E siccome la prosopopea della D’Urso è ampiamente superiore alle sue reali capacità professionali, Mediaset sottolinea come l’hashtag #DottoressaGio ha dominato la classifica degli argomenti più discussi di Twitter in Italia. Contenti loro. E poi la perla del giorno “proprio attraverso i social Barbara ha visto la prima puntata insieme al cast e a numerosi ospiti in una festa organizzata a Milano, ha ringraziato il pubblico per il grande affetto con cui in tanti si sono sintonizzati su Canale 5 nonostante la partita!!”. Ecco, appunto nonostante la partita, unica vera concorrenza il flop è arrivato. Ma lei, come solito, attacca per difendersi: “Sono stata molto in ansia in queste settimane per come andrà questa volta”, afferma la conduttrice di punta della rete Mediaset nel comunicato del Biscione degno della miglior Pravda, “sono anni che volevo tornare ad indossare i panni della dottoressa Gio', non perdevo occasione per dirlo ai dirigenti Mediaset, ho praticamente stalkerizzato Pier Silvio Berlusconi, che alla fine mi ha detto s’ per stanchezza, aggiungendo però “è' tutto sotto la tua responsabilità”. Ed aveva perfettamente ragione., Basta leggere i numeri ed è tutto chiaro. Su Rai1 Napoli-Sassuolo ha conquistato 3.534.000 spettatori pari al 14.1% di share. Su Canale 5 La Dottoressa Giò ha raccolto davanti al video 3.046.000 spettatori pari al 12.6% di share. Su Rai2 La Porta Rossa ha catturato l’attenzione di 1.606.000 spettatori (6.6%). Su Italia 1 Hercules – La Leggenda ha inizio ha intrattenuto 1.817.000 spettatori con il 7.5% di share. Su Rai3 “Il divo2, il film di Sorrentino su Giulio Andreotti, ha raccolto davanti al video 1.403.000 spettatori pari ad uno share del 6%. Su Rete4 Inside Man è stato visto da 1.008.000 spettatori con il 5% di share. Su La7 Non è l’Arena ha segnato il 9.2% con 1.758.000 spettatori. E sì un successone quello della dottoressa Giò, ma da curare però. E dire che per per girare la serie, Barbara, 62 anni a maggio, ha praticamente rinunciato alle ferie e ai suoi momenti liberi (a lei sono affidati “Pomeriggio 5” e “Domenica Live”) e ha seguito tutta la produzione scegliendo anche la sigla, “Al di là degli ascolti”, spiega la D’Urso, “c’è un obiettivo che spero di aver raggiunto: quello di essere credibile”. Contenta lei. Il punto è che in questa fase è un po’ tutta Mediaset a soffrire di ascolti e la ricetta proposta dalla dottoressa Giò non è affatto la cura giusta. Tanto per avere un quadro più chiaro nel cosiddetto prime time la Tv del Gruppo Cairo Communication (La7) realizza il 4,87% medio (+36% rispetto al 2017) posizionandosi stabilmente al sesto posto davanti a Retequattro (4,09%). I programmi di approfondimento, compreso quello di Barbara Palombelli dove gli ospiti non sono certo all’altezza della conduttrice visto che non li sceglie lei ma vengono imposti dal vertice aziendale, hanno fatto fare alla rete il salto di qualità sperato. Anche nella giornata (07.00 – 02.00) La7 fa segnare IL 3,72% medio (+27% rispetto al 2017). E siccome Rete quattro vorrebbe doppiare La7 questi dati offrono una fotografia chiara di chi vince e chi perde. Anche nella fascia del mattino il gruppo Cairo (dalle07 alle 12) fa registra il 4,52% medio, che vale il quarto posto assoluto davanti a Rai Due (3,94%), Italia1 (2,45%) e Retequattro (2,39%;) e un +21,8% rispetto alla fascia omologa del 2017. Contenti loro. Tanto a Mediaset, quanto in Rai ovviamente…


di Alberto Milani

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