Giorni rivoluzionari in Rai. Dopo il “discusso” cambio al vertice dell’azienda di Stato, che godrà di una visuale diametralmente opposta rispetto alla precedente gestione, e successivamente all’annuncio di una programmazione al femminile, tra i tre canali della tv pubblica, con una nutrita presenza di donne in veste di presentatrici, autrici, opinioniste e ospiti, è pronta a essere lanciata un’altra bomba: la nuova stagione delle fiction. Tra novità assolute kolossal e attesi ritorni, la grande fiction resta il prodotto di punta dell'offerta Rai anche per la prossima stagione. Il primo adattamento televisivo, dopo il film del 1986, del capolavoro di Umberto Eco, «Il nome della rosa»; la trasposizione dell'«Amica geniale», il primo volume della quadrilogia di Elena Ferrante, e poi coproduzione con HBO, con la regia di Saverio Costanzo, al film tv su Mia Martini, previsto su Rai 1, ma anche la seconda stagione di «Rocco Schiavone», vice questore nato dalla penna di Antonio Mazzini, con il volto di Marco Giallini, su Rai 2, fino al ritorno sul piccolo schermo di Antonio Albanese con la sua prima serie tv, «I Topi» che racconta in chiave comica, con raffinata ironia, il tema della mafia.
Molte novità, molti ritorni, e soprattutto, tantissimi i temi trattati. Si annuncia una stagione televisiva di qualità. Tornano «i Bastardi di Pizzo Falcone», dai romanzi di Maurizio De Giovanni, con la regia di Alessandro D'Alatri, con Alessandro Gassman, Carolina Crescentini, Antonio Folletto, su Rai 1. Un grande romanzo popolare è invece «La vita promessa», che racconta di una famiglia siciliana emigrata nell'America del proibizionismo e della crisi del 1929. La regia è affidata a Ricky Tognazzi. E poi la commedia, con la seconda serie di «Non dirlo al mio capo», diretta da Riccardo Donna. Nuove puntate anche per «Una pallottola nel cuore», ora alla terza stagione. Con la consueta ironia e umanità di Gigi Proietti. Novità anche per il pomeriggio di Rai 1: «Il Paradiso delle Signore», dal lunedì al venerdì. Tra i titoli evento due nascono da prestigiose coproduzioni internazionali e che incarnano il salto di qualità della fiction Rai. La prima è «Medici», la nuova stagione, con Lux Vide, Big Light, Altice Studio e la distribuzione di Beta. Un cast a dir poco stellare, con la supervisione di Frank Spotnitz e i migliori talenti, le migliori professionalità italiane ed internazionali. Al centro delle nuove puntate Lorenzo il Magnifico e un capitolo del nostro Rinascimento: Firenze, una sintesi di potere e bellezza, violenza e ricchezza. E ancora per la serie “internazionale”, il dopoguerra a Napoli, per «L'amica geniale», tratto dai best-seller di Elena Ferrante. La forza di un trionfo letterario italiano che ha conquistato il mondo. Forti del successo delle precedenti stagioni, due classici di Rai1: «Un passo dal cielo: paesaggi mozzafiato, natura e casi di cronaca», con Daniele Lotti nei panni di un forestale, e «Che Dio ci aiuti», evoluzione di un convento-famiglia sul perno di Suor Angela/Elena Sofia Ricci. E ancora «L'Aquila - Grandi speranze», per la regia di Marco Risi, che racconta il dopo del terremoto e sceglie il punto di vista dell'adolescenza, e i tv movie. «Basta una paio di baffi» con la chef Antonia Liskova, «Liberi di scegliere»: il nodo di un figlio conteso fra la famiglia di 'ndrangheta e lo Stato, impersonato dal giudice Lo Bianco interpretato da Alessandro Preziosi. Fra i più attesi anche «Io sono Mia», diretto da Riccardo Donna. Dopo Modugno e De André, un'altra grande interprete della musica italiana: Mia Martini. Una grande stagione di fiction in Rai che promette successo.
E.R.
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